Il Messina ha chiuso il girone di andata a quota 19 punti, otto in più rispetto ad un anno fa, ma pur sempre in zona playout, ad una lunghezza dalla salvezza diretta ma a -4 da Potenza e Sorrento. Nella sessione invernale sarà quindi necessario correre ai ripari, per ampliare le alternative in attacco, colmare la storica lacuna sulla corsia sinistra e compensare le prime due partenze già ufficiali, al centro della difesa e per il ruolo di dodicesimo.
Hanno già salutato i compagni il centrale difensivo Michele Ferrara, che ha collezionato dieci presenze, sei da titolare, nel girone di andata ma appena 101 minuti nelle ultime otto gare ufficiali, e il portiere Jacopo De Matteis, che non ha mai esordito in campionato ed era stato schierato soltanto in Coppa Italia a Catania. Il 30enne pugliese è già ripartito dalla Fidelis Andria, quinta forza del girone H di serie D, mentre il 20enne romano cercherà maggiore spazio altrove.
Ermanno Fumagalli è stato probabilmente l’uomo simbolo del 2023, con una decina di interventi provvidenziali nell’arco dell’anno solare trascorso in Sicilia, ed è un indiscusso leader dello spogliatoio. Andrà individuato il suo vice. Inevitabili riflessioni su elementi poco impiegati nella prima metà di stagione, che potrebbero quindi lasciare la città dello Stretto in anticipo, liberando altri “slot” nella lista dei 24 elementi impiegabili e consentendo magari qualche movimento anche a centrocampo.
Tra i primi obiettivi che potrebbero essere definiti ci sono il terzino sinistro Salvatore La Vardera e l’attaccante Alessandro Arioli, entrambi di proprietà del Cosenza. Il primo, classe 2002 che in estate era stato affiancato al Mantova e proprio al Messina, vanta 10 presenze in serie B con i silani. Una cinquantina le apparizioni nelle giovanili, sempre fra la Calabria e il Palermo. Dieci i gettoni in C con l’Imolese, 19 quelli in D con l’Acireale, con tre reti contro Roccella, Biancavilla e Castrovillari e un assist contro il Troina. Con i granata agì prevalentemente da esterno di centrocampo.
La sua crescita è stata frenata da qualche infortunio ma il Cosenza in estate ha preferito trattenerlo, anche perché i nuovi regolamenti garantiscono introiti alle società che impiegano under anche in serie B. La Vardera non è stato però utilizzato dal tecnico Fabio Caserta, anche per il progressivo arretramento in classifica, che ha imposto meno spazio per i giovani.
La punta centrale Arioli, classe 2003, vanta invece quattro presenze con un gol all’esordio contro l’Ascoli, votato peraltro migliore rete del mese di agosto del torneo di serie B. Il ventenne però non è stato più schierato da inizio settembre e potrebbe quindi cercare maggiore spazio in Sicilia. Vanta oltre 70 apparizioni nel vivaio del Cosenza, con 24 reti all’attivo, quasi tutte in Primavera 2. Dopo le festività natalizie, il Messina tornerà ad allenarsi dal 28 al 31 dicembre. Dopo il Capodanno, dal 2 gennaio la preparazione della sfida casalinga di domenica 7 contro il Cerignola, nella quale potrebbe già esordire qualche volto nuovo.
