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Messina, la commovente spinta del tifo. Kragl: “Più forti con la gente accanto”

La lunga attesa è finita. Il Messina è pronto a giocarsi la permanenza in serie C, compromessa con un girone di andata da horror (appena undici punti nelle prime venti gare) e riacciuffata con un ritorno a gran ritmo (30 punti in appena 18 partite, un ritmo da playoff). Nell’unico playout originato dal vantaggio accumulato dal Monterosi su Andria e Viterbese, i peloritani sfidano la Gelbison.

Curva Sud
Il Messina in Curva Sud per l’abbraccio dei tifosi (foto Paolo Furrer)

La formazione allenata da Ezio Raciti, grande artefice della svolta nonostante qualche incomprensione fortunatamente alle spalle, si trova di fronte un club che non si è più risollevato dopo l’addio di De Sanzo. Appena 13 punti nella seconda metà di campionato, un solo pareggio nelle ultime otto sfide. Ma il brutto dei playout è che la rimonta dell’Acr adesso conta meno. I peloritani avranno comunque il vantaggio dei due risultati su tre e soprattutto la spinta del tifo.

Il calore del “Franco Scoglio” nella sfida di ritorno sarà preceduto da un autentico esodo nel match di andata. Circa 700 i biglietti staccati. Superato anche il precedente del novembre 2019, quando nella più vicina Palermo si recarono in 600. Una spinta commovente, dopo 14 anni di amarezze, con la ripartenza doppia dalla D per una rinuncia alla B nel 2009 e una alla C prima dell’avvento del presidente Sciotto.

Ezio Raciti
I tifosi hanno incoraggiato anche il tecnico Ezio Raciti (foto Paolo Furrer)

Il centrocampista tedesco Oliver Kragl, tra gli elementi più rappresentativi e decisivi, con tre gol e quattro assist in 900 minuti, ha commentato ai microfoni della Gazzetta del Sud l’importanza dell’abbraccio che la Curva Sud ha rivolto anche in settimana al gruppo, per caricarlo in vista del primo spareggio di Agropoli: “È stato bello, abbiamo visto che sono al nostro fianco. La gente ti sta accanto anche al termine di un’annata difficile. Quello che ci hanno detto è stato perfetto per motivarci, sensazioni che ancora adesso faccio fatica a descrivere. Ci hanno dimostrato che siamo un’unica cosa”.

L’ex Frosinone, come accadde a Torino contro l’Avellino, dopo tante prodezze ha fallito il rigore della possibile salvezza, crollando in un pianto di delusione a fine gara. Un’amarezza superata anche con il sostegno del tifo organizzato: “Ho percepito tanto affetto. È una cosa bellissima, fuori discussione. Anche quando ho sbagliato, abbiamo sbagliato la gente ci accompagna, non ci vuole buttare giù ma stimolarci a dare sempre il nostro meglio. Un esempio è stato lo striscione che ho visto sotto casa, dalla terrazza. Ho pensato che i tifosi sono dalla mia, dalla nostra parte”.

Ragusa
Ragusa concede qualche selfie ai tifosi (foto Paolo Furrer)

La Gelbison del presidente di origini messinesi Maurizio Puglisi schiera gli ex Fornito e De Sena, a segno nei due precedenti in campionato, con la gara del febbraio scorsa risolta da una strepitosa doppietta di Kragl dalla lunga distanza. In rosa anche Correnti, ex Fc Messina, e Faella, ex Sant’Agata che però non sarà disponibile. Raciti recupera Antonino Ragusa, voglioso di sbloccarsi nel momento topico della stagione al pari di Perez, e Helder Balde.

Indisponibili gli infortunati Versienti e Mallamo e lo squalificato Celesia. Ma al di là di defezioni e rientri, conteranno soprattutto fame, consapevolezza dell’identità acquisita e della forza dimostrata sul campo negli ultimi quattro mesi. La Curva in trasferta trasmette invece responsabilità e senso di appartenenza. Il Messina deve andare a prendersi la salvezza, già nel match di andata. E con 700 cuori giallorossi al proprio fianco l’impresa sembra davvero alla portata.

Kragl
Kragl in posa con dei tifosi in Curva (foto Paolo Furrer)

In occasione della gara d’andata dei play out del campionato di serie C, sono 24 i calciatori convocati per la gara che vedrà il Messina affrontare la Gelbison allo stadio “Raffaele Guariglia” con inizio alle ore 15. Di seguito la lista completa dei convocati con i numeri di maglia: PORTIERI: 1. Riccardo Daga; 30. Ermanno Fumagalli; 22. Michal Lewandowski; DIFENSORI: 3. Helder Baldè; 5. Gabriele Berto; 15. Manuel Ferrini; 18. Michele Ferrara; 23. Daniele Trasciani; 26. Giuseppe Salvo. CENTROCAMPISTI: 28. Marco Fiorani; 6. Lamine Fofana; 14. Amara Konate; 69. Oliver Kragl; 4. Roberto Marino; 80. Giuseppe Marino; 70. Paolo Napoletano; ATTACCANTI: 10. Ibourahima Balde; 11. Davis Curiale; 7. Paolo Grillo; 8. Carmine Iannone; 99. Pasqualino Ortisi; 31. Leonardo Perez; 90. Antonino Ragusa; 9. Diego Zuppel.

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