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Messina

Messina irresistibile in Coppa! A Siena decidono Pozzebon e Ciccone (2)

Netto il divario tra i peloritani, al lavoro da tre settimane, e i toscani, che hanno iniziato la loro stagione da pochi giorni, dopo il cambio di proprietà. Ospiti in vantaggio dopo appena 12′ con un eurogol dell’ex bomber della Lucchese. Poi la doppietta dell’attaccante ex Cremonese, a segno con una conclusione a giro e un semplice tap-in nella ripresa su uno splendido assist di Milinkovic. 

Pozzebon
La dedica di Pozzebon: il suo primo gol in giallorosso è per la piccola Michelle

Il pre-partita. Esordio ufficiale per il Messina, che fa visita al Siena nel primo turno eliminatorio della Coppa Italia. L’ottavo posto conquistato nell’ultima stagione ha consentito ai peloritani di accedere al prestigioso tabellone della manifestazione nazionale. Bertotto è squalificato e si accomoda in tribuna: viene rimpiazzato in panchina dal vice Bazeu. Indisponibile lo squalificato Paramatti. Lo staff tecnico peloritano preferisce Russo a Brunelli e Bramati al neo-acquisto Musacci. Se il Messina ha scelto di rivoluzionare la rosa (appena 6 riconfermati su 28 calciatori), il Siena ha appena cambiato proprietà e definito ben 12 acquisti in appena una settimana. I toscani, ovviamente in ritardo di condizione, scendono in campo con una divisa interamente rossa. Per il Messina maglia biancoscudata, calzoncini e calzettoni neri. Le due squadre non sfoggiano ancora la denominazione ufficiale e i nomi sulle divise, tra le principali novità della stagione di Lega Pro. Il Siena è addirittura costretto a utilizzare le divise dell’anno scorso, in attesa delle nuove. Per l’ACR inedito sponsor di maglia: Valentina’s Camicie.

Baldassin
Baldassin titolare in mezzo al campo, preferito a Musacci

La cronaca. All’8’ la prima vera emozione: Grillo si accentra e tenta la conclusione, respinta; Firenze in acrobazia non inquadra la porta. Al 12’, al primo tentativo, il Messina è in vantaggio grazie a un eurogol di Pozzebon. L’ex bomber della Lucchese ci prova dalla lunga distanza e il pallone si insacca sotto la traversa della porta difesa da Biagiotti. Incontenibile l’esultanza dell’attaccante, che sfoggia una maglietta con dedica alla figlia Michelle, che compie un anno: “Buon compleanno amore di papà”. Si presenta con il punto esclamativo l’ex punta dell’Avellino. Il Siena non sta a guardare: al 16’, sulla punizione di Firenze dalla sinistra, Mileto e Russo non sono impeccabili e Castiglia di testa manda a lato. Subito dopo ci prova ancora Firenze dai venti metri, ma l’estremo difensore peloritano in tuffo respinge.

Silvestri
L’ex Luigi Silvestri a colloquio con la panchina del Messina nell’intervallo

Al 29’ Ciccone, già autore di due dei cinque gol del precampionato, firma un’altra splendida rete, quella del raddoppio. L’attaccante ex Cremonese finalizza nel migliore dei modi con una conclusione a giro che si incassa vicino al secondo palo un’azione avviata con un colpo di tacco proprio da Pozzebon. Al 31’, sul cross di Grillo da destra, Bordi di testa indirizza sopra la traversa. Al 36’ sul traversone dalla sinistra di Milinkovic, Ciccone fallisce la deviazione sul secondo palo ma serve indirettamente Baldassin che, da posizione defilata, sfiora il tris: il portiere del Siena si rifugia con il corpo in calcio d’angolo. Al 43’ toscani vicini al gol che avrebbe consentito di dimezzare lo svantaggio: Castiglia scarica dietro per Gentile che impegna severamente Russo, il portiere peloritano si salva deviando sul palo. Squadre al riposo sullo 0-2.

Russo
A difendere i pali è Russo, ex Gallipoli e Matera

In avvio di ripresa il Messina gestisce con tranquillità il doppio vantaggio, senza forzare i ritmi. Al 12’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto dai padroni di casa, arriva addirittura il 3-0. Strepitoso il contropiede di Milinkovic, che con uno scatto irresistibile batte tre avversari e serve poi a Ciccone il più comodo degli assist: doppietta per l’esterno scuola Samp ma gran parte dei meriti vanno al calciatore del Genoa. Match definitivamente in ghiaccio. A metà ripresa si fa male Bramati, già sfortunato protagonista dell’ultima annata: un problema alla spalla lo costringe a lasciare in campo, esordio in biancoscudato per l’ex catanese Musacci, mentre i locali lanciano il neo-acquisto Ventre al posto di Firenze. Alla mezzora Ciccone riceve la meritata standing ovation da parte dei numerosi sostenitori al seguito, giunti da Messina: al suo posto il romanista Ferri.

Milinkovic
Il franco-serbo Milinkovic effettua una rimessa laterale

Al 36′ si rivedono i locali con Ventre, la cui conclusione – strozzata – si spegne debole a lato. Subito dopo dalla distanza ci prova anche il neo-entrato D’Ambrosio, obiettivo di mercato del ds peloritano Tosto, ma Russo può bloccare senza patemi. Nel finale c’è spazio anche per Ricozzi, che rileva l’altro eroe di giornata, Pozzebon, chiamato a non far rimpiangere Tavares e Gustavo, che hanno firmato l’ultima salvezza con ben 18 reti in coppia. Il presidente Natale Stracuzzi, presente sugli spalti, può sorridere: un Messina ancora incompleto, al cospetto di un avversario in evidente ritardo, è stato comunque protagonista di un esordio con i fiocchi, mostrando grande cinismo ma anche le innegabili qualità del suo rinnovato undici. L’ACR accede al secondo turno di Tim Cup, nel quale affronterà la Spal neopromossa in serie B.

Artemio Franchi
Tribuna centrale dell’Artemio Franchi gremita. Ma a fare festa è stato un bel Messina

Il tabellino. Siena – Messina 0-3
Marcatori: al 12’ Pozzebon, al 29’ e al 57’ Ciccone. 
Siena (3-5-2): Biagiotti, Panariello, Bordi, Gentile, Ghinassi, Masullo (35′ st D’Ambrosio), Grillo (16′ st Rondanini), Guerri, Mendicino, Castiglia, Firenze (25’ st Ventre). In panchina: Sanfilippo, Venuto, Silvestri, Saric, Opiela, Romagnoli, Guglielmi, Dinelli, De Feo. Allenatore: Colella.
Messina (4-3-3): Russo, Mileto, Ionut, Burzigotti, De Vito, Baldassin, Ciccone (31′ st Ferri), Giorgione, Pozzebon (42′ st Ricozzi), Bramati (25’ st Musacci), Milinkovic. In panchina: Dini, Fiumara, Bossa, Longo, Brunelli. Allenatore: Bazeu (Bertotto squalificato).
Note – Ammoniti: al 12′ Pozzebon (M), al 23′ Panariello (S), al 71′ Gentile (S), all’86’ Rondanini (S). Recupero: 1′ pt, 4′ st.

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