Messina in emergenza in Campania. Di Napoli: “Tim Cup obiettivo prestigioso”

È stato un fine settimana movimentato in casa Messina, considerati i vari contrattempi fisici emersi durante gli ultimi allenamenti. Alle defezioni di Lorenzo Burzigotti, Giuseppe Russo e Genny Russo si sono aggiunti infatti i problemi accusati da Totò Cocuzza (lussazione alla spalla), Andrea De Vito (risentimento alla caviglia), Filip Ionut e Maks Barisic (noie muscolari).

Il tecnico Lello Di Napoli, al sito ufficiale, non ha nascosto le difficoltà: “Siamo partiti già con sei, sette giocatori in meno ma chiaramente per organico e qualità faremo fronte all’emergenza. Sono convinto che chi sarà chiamato in causa farà il proprio dovere e metterà in campo tecnica e rabbia agonistica e non farà rimpiangere gli assenti. In realtà l’unico per il quale dovremo fare un’attenta valutazione è Luca Martinelli, che si trascina il problema al tendine rotuleo. Farlo giocare sul sintetico significherebbe correre qualche rischio di troppo. Valuteremo domenica mattina”.

La Juve Stabia, che fino ad un anno fa lottava per ben altri traguardi, ha appena quattro punti di margine su Catania e Monopoli e quindi sulla temuta zona play-out che nel maggio scorso costò la retrocessione sul campo al Messina. Logico quindi attendersi un avversario pronto a tutto per avvicinarsi in anticipo al traguardo della permanenza.

“È una buonissima squadra, che ha valori decisamente superiori rispetto ai punti raccolti ed alla posizione in classifica. Una società che ha grande tradizione, che fino a due stagioni fa era in serie B. Quindi abbiamo rispetto per i nostri avversari ma allo stesso tempo proveremo a metterli in difficoltà con le nostre armi e quello che abbiamo provato in settimana. Dobbiamo cercare di fare la partita e ripetere quanto di buono mostrato in trasferta sia a Matera che per buona parte di gara a Catania”.

Le prime nove classificate accederanno alla prossima Coppa Italia professionistica. Il Messina, attualmente settimo, ha cinque punti di margine sull’Akragas da preservare. “Non dobbiamo abbassare la guardia perché possiamo ancora incrementare il bottino in classifica. Ci sono ancora 15 punti a disposizione e viste le circostanze proveremo a centrare quanto prima la matematica certezza della partecipazione alla prossima Tim Cup, che sarebbe la ciliegina sulla torta di una stagione molto positiva”.