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Due gol e tanti errori per il Messina a Brolo. Decidono Biondo e Palumbo

Quarta amichevole estiva per l’ACR Messina, di scena a Brolo contro la Futura, formazione che parteciperà al prossimo campionato di Prima Categoria. Si tratta anche del test più significativo di questo precampionato, dal momento che settimana dopo settimana la formazione affidata alle cure di Arturo Di Napoli inizia ad assumere una certa fisionomia.

Oliveri, Argurio, Gugliotta e Stracuzzi sugli spalti
Oliveri, Argurio, Gugliotta e Stracuzzi sugli spalti

Attesi all’esordio in giallorosso il difensore Luigi Palumbo, reduce da una stagione in Slovenia nell’ND Gorica ed il trequartista Andrea D’Amico, quinto ex Savona alla corte di “Re Artù”. In panchina invece altri due volti nuovi: il terzino Daniele Frabotta, l’anno scorso titolare inamovibile nella Lupa Roma, ed il neo-acquisto Giuseppe Fornito, elemento di spicco del vivaio del Napoli, reduce da un’eccellente annata nel Cosenza. Ancora indisponibile, come era già avvenuto nelle due precedenti amichevoli, l’attaccante Salvatore Cocuzza. Non si sono ancora aggregati ai nuovi compagni l’ex silano Matteo Zanini, di proprietà del Cesena come Palumbo, e l’attaccante Francesco Salvemini, che approderà in riva allo Stretto in prestito dalla Ternana. Assente anche l’ex reggino Gaetano Ungaro, per il quale si è già concluso il periodo di prova. Sugli spalti anche Christian Argurio, che ha raggiunto il “Comunale” di Brolo dopo avere incontrato il brasiliano Gustavo, il suo procuratore Montalbano – che assiste anche Giorgione – ed i dirigenti del Novara, con cui sta definendo la trattativa che dovrebbe portare l’ex Salernitana e Lecce in riva allo Stretto. Al suo fianco anche il presidente Natale Stracuzzi, il vice Pietro Gugliotta ed il socio Pietro Oliveri.

Scalzone si appresta a calciare: il suo diagonale incoccerà sul secondo palo
Scalzone si appresta a calciare: il suo diagonale incoccerà sul secondo palo

La cronaca. Confermato il 4-3-3 ormai caro al tecnico lombardo. Al 2′ Siragusano è decisivo sulla conclusione a botta sicura di Longo, ’98 cresciuto nel settore giovanile peloritano, tra le rivelazioni del precampionato, come dimostrano le lodi dello stesso Di Napoli. Al 7′ Giorgione e Palumbo falliscono la deviazione decisiva sugli sviluppi di un corner battuto dalla destra. Un minuto dopo ci prova dal limite Russo, che subisce fallo. Sulla conseguente punizione Parisi impegna in una parata a terra Siragusano. Messina propositivo e più in palla rispetto al mercoledì precedente. All’11’ pregevole sinistro al volo di Scalzone, che non inquadra la porta. Poi ci provano Bramati con una conclusione da fuori che sfiora l’incrocio e Longo, che conclude di poco a lato.

Le formazioni di Futura Brolo ed ACR Messina in campo abbracciate
Le formazioni di Futura Brolo ed ACR Messina in campo abbracciate

Al 20′ i peloritani si divorano il vantaggio: clamoroso il palo centrato da Scalzone, sulla ribattuta a porta vuota Biondo conclude incredibilmente fuori; un errore che si aggiunge a quello commesso sempre sotto misura nella precedente amichevole di Mili. Al 22′ è Longo a fallire la misura del diagonale da destra, a porta sguarnita, sul tiro cross di uno Scalzone in gran spolvero. Al di là del doppio clamoroso errore, per il quale il pubblico giunto da Messina inizia a rumoreggiare, è un Messina che mostra finalmente una fisionomia. Al 31′ Biondo si riscatta, sfruttando nel migliore dei modi il cross dalla destra di Giorgione. I ritmi si abbassano un po’ con il passare dei minuti. Al 41′ Longo non riesce una pregevole triangolazione con D’Amico sugli sviluppi di un calcio piazzato. Poi è Fiumara a non inquadrare la porta mentre sul fronte opposto è provvidenziale l’uscita di Addario, che rimedia ad una disattenzione di Parisi e Palumbo. Le squadre vanno al riposo sull’1-0 per l’ACR.

La panchina del Messina. In piedi il tecnico Arturo Di Napoli
La panchina del Messina. In piedi il tecnico Arturo Di Napoli

Nel corso dell’intervallo i primi due avvicendamenti, con Fornito e Sciliberto che prendono il posto di Scalzone e D’Amico, in condizioni fisiche ancora precarie. Il primo tentativo è ancora di Biondo, cresciuto decisamente alla distanza. Spazio anche a Frabotta, che rileva Fiumara, mentre Acquaviva ha preso il posto di Russo. Al 10′ Bossa viene lanciato al posto di Bramati. Al 12′ Biondo si procura un calcio di rigore, che Parisi non riesce a trasformare: la sua conclusione angolata viene respinta in tuffo da Siragusano. Per il difensore ex Torino è il secondo penalty fallito in quattro giorni. In campo adesso tanti giovani che sperano di ottenere un contratto, dal momento che gli unici fin qui contrattualizzati sono Giorgione e Fornito. Al 26′ ci prova Giorgione su calcio piazzato dal vertice sinistro dell’area, sfera respinta in tutto dall’estremo difensore brolese. Alla mezzora arriva il raddoppio degli ospiti: dopo un bel sinistro al volo di Parisi, ribattuto dalla difesa, è Palumbo a trovare il tap-in decisivo. Esordio positivo per l’ex Arzanese e Fondi. Al 36′ sfiora il gran gol dalla distanza Fornito, che agisce molto lontano dalla porta ma mostra sprazzi di gran classe. Poco da segnalare nel finale, con il Messina che comunque compie ulteriori progressi ma deve acquisire più cattiveria in fase di finalizzazione. Con la tenuta atletica migliorerà anche la mira.

Il vice-presidente Gugliotta ed il presidente Stracuzzi
Il vice-presidente Gugliotta ed il presidente Stracuzzi

Il tabellino. Futura Brolo – ACR Messina 0-2
Marcatore: al 31′ Biondo, al 75′ Palumbo.
Futura Brolo: Siragusano, Ricciardo, Mantegna Andrea, Gatti, Di Luca, Lutupitto, Spinella, Fazio, Tuccio, Mantegna Marco, Cirianni, Arasi. In panchina: Ioppolo, Svelti, Gioitta, Ziino, Monastra, Toto Lucca, Travaglia. Allenatore: Mirko Silvestri.
ACR Messina: Addario, Fiumara (1′ st Frabotta), Russo (1′ st Acquaviva), Bramati (10′ st Bossa), Palumbo, Parisi, Biondo, Giorgione, Scalzone (1′ st Sciliberto), D’Amico (1′ st Fornito), Longo. In panchina: La Ferrara. Allenatore: Arturo Di Napoli.

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