L’A.C.R. Messina ha comunicato che in data odierna si è svolta a Roma l’udienza dinanzi la Corte d’Appello federale a seguito di ricorso proposto dalla Procura federale avverso la sentenza di proscioglimento pronunciato dal Tribunale federale in merito alla vicenda della fideiussione.
“Il procuratore federale, nel contestare le motivazioni del primo giudice, aveva chiesto 2 punti di penalizzazione da scontarsi nella stagione 2017/2018. All’udienza odierna il procuratore federale ha confermato tale richiesta. A.C.R. Messina – attraverso i propri legali Edoardo Chiacchio e Massimo Rizzo – si è difeso, ottenendo il rigetto della richiesta – si legge in una nota del club peloritano -. La Corte d’Appello federale ha depositato, intorno alle 20, il dispositivo con il quale ha disposto di assegnare la penalizzazione di 2 punti da applicarsi alla classifica del campionato 2016/2017, appena concluso”.
Sul campo il Messina aveva conquistato 46 punti, appena uno in meno di quanti sarebbero stati necessari per centrare la qualificazione play-off. Con il -4 complessivo, i peloritani scivolano a quota 42, mantenendo comunque tre punti di margine sulla zona play-out, evitata quindi nonostante le penalizzazioni legate al mancato versamento di due mensilità di stipendi e contributi ed all’assenza di una fideiussione valida.
