Allenamento mattutino a Bisconte per il Messina. Soltanto Francesco Giunta ha lavorato a parte, dopo la botta subita in amichevole con il Valletta Fc. Da valutare quindi le condizioni del centrocampista messinese, in vista dell’atteso esordio casalingo con la Turris capolista a punteggio pieno, che lui attende ovviamente con motivazioni supplementari.
Rispetto al match d’esordio tornano a disposizione Manetta e Ragusa, che hanno scontato un turno di squalifica. In difesa c’è anche Darini, in gruppo da inizio ritiro, mentre Zammit si è appena aggregato e quindi non conosce ancora a fondo i compagni. Sembra recuperato Ferrara, in lizza per una maglia da titolare o comunque un minutaggio consistente. Folta la concorrenza in mezzo, considerato anche il buon avvio di stagione di Polito, a segno nell’ultimo test, e il recupero di Pacciardi.
La priorità è ovviamente trovare contromisure adeguate sulla corsia sinistra, dove Tropea a Cerignola ha realizzato una rete strappa-applausi ma ha sofferto troppo in fase di copertura, memore forse anche del suo passato da esterno di centrocampo a Catania. La Turris ha già realizzato sei reti in due gare. Tre con Roberto Maniero, reduce da tre stagioni consecutive in doppia cifra con l’Avellino e la formazione di Torre del Greco.
Eccellente anche l’approccio dell’esterno destro offensivo Gianluca Cum, 21enne prelevato in estate dal Matera, a segno sia contro il Benevento che il Crotone. Per Giacomo Modica scelte più ridotte a centrocampo, dove Domenico Franco deve scontare altri tre turni di squalifica. Dopo le due settimane di stop, originate dai rinvii delle gare con la Casertana fresca di ripescaggio e il Taranto condizionato dall’indisponibilità dello stadio “Iacovone”, Marco Firenze dovrebbe avere maggiore minutaggio nelle gambe.
L’ex Sestri Levante si candida ad una maglia da titolare insieme a Frisenna, che potrebbe giostrare da play, e a Scafetta, in pole per lo slot dell’altra mezzala. Buffa, al rientro dopo settimane di stop, dovrebbe partire dalla panchina. In caso di necessità in corso d’opera potrebbe avanzare il suo raggio d’azione Ortisi, testato a lungo in ritiro da mezzala, o arretrare un esterno più offensivo.
Ragusa non sembra ancora pronto mentre Plescia si giocherà le chances di partire dal 1′. L’ex Avellino sta progressivamente ritrovando la forma migliore, adeguandosi ai ritmi di lavoro di Modica, evidentemente differenti rispetto a quelli sostenuti nel ritiro irpino. Non sembrano in discussione le posizioni di Emmausso, apparso però un po’ troppo nervoso contro il Valletta, e del vivace Zunno, una delle principali intuizioni estive del ds Roma, al pari dell’altra prima punta Luciani.
Domenica è prevista un’altra seduta mattutina. Lunedì un doppio allenamento, martedì un’unica sessione di mattina e mercoledì infine la rifinitura al “Franco Scoglio” di San Filippo. La sosta forzata alimenta l’attesa ma è anche un’ulteriore incognita per un gruppo che non può ancora avere un vero ritmo partita.
