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Messina

Il Messina dura solo un tempo, la Virtus Francavilla si impone 3-1

La squadra di Lucarelli cede in terra pugliese contro la rivelazione del campionato ed apre malamente il suo 2017. Palumbo risponde a Triarico, ma nella ripresa i centri di Pastore e Abate condannano alla sconfitta i giallorossi. 

Francavilla
I sostenitori del Francavilla

Finalmente si gioca. Dopo la lunga pausa torna il campionato di Lega Pro. Senza nessun volto nuovo proveniente dal calciomercato e con le maggiori attenzioni rivolte verso una situazione societaria che resta ancora tutta da definire, il Messina affronta in trasferta la Virtus Francavilla, rivelazione del torneo. Lucarelli deve fare a meno degli squalificati Maccarrone e Ciccone e degli infortunati Rea e Foresta. Pozzebon, acciaccato, va in panchina. Al centro dell’attacco c’è Madonia. Palumbo e Marseglia i due esterni di difesa, con Grifoni che scala a centrocampo. I pugliesi, vittoriosi negli ultimi quattro confronti casalinghi, sono privi dello squalificato Prezioso.

Palumbo
L’esultanza di Palumbo

La cronaca. La Virtus Francavilla perde subito per infortunio Faisca. Dentro al suo posto De Toma. Al 5’ i padroni di casa trovano l’immediato vantaggio con un destro al volo di Triarico che non lascia scampo a Berardi. Messina subito sotto e chiamato a rincorrere. La reazione dei giallorossi non si fa però attendere. All’11’ corner per la squadra di Lucarelli: scambio tra Milinkovic e Ferri, cross in mezzo sul quale arriva Palumbo, bravo ad insaccare di testa. Primo gol stagionale per il difensore. Al “Giovanni Paolo II” è 1-1. Il match è divertente. Al 17’ Berardi blocca a terra sul tentativo di testa di Biason. Cinque minuti più tardi l’estremo difensore del Messina è attento anche su Abruzzese.

De Vito e Musacci

I giallorossi si rendono nuovamente pericolosi al 23’, sempre sugli sviluppi di un angolo: traversone di Milinkovic verso il secondo palo, deviazione sottomisura ancora di Palumbo, con Albertazzi che salva in tuffo la propria porta. Qualche intervento rude, su ambo i fronti, ma il direttore di gara non estrae in questa fase cartellini gialli. Al 31’ buona manovra costruita dal Messina con Milinkovic ad ispirare per Ferri, il cui tiro al volo risulta troppo debole e viene sventato da Albertazzi. Al 37’ Calabro ricorre al secondo cambio della partita, inserendo Abate per Biason. Al 45’ fallo tattico di Milinkovic, primo ammonito della gara. Il franco-serbo era in diffida e salterà dunque la sfida casalinga con la Juve Stabia. Il primo tempo si chiude sull’1-1.

Pozzebon
Pozzebon atterrato in area

In apertura di ripresa conclusione velleitaria di Madonia che cerca il giro ma calcia abbondantemente a lato. Sul fronte opposto pugliesi pericolosi con il colpo di testa mancato a centro area da Nzola e il successivo tentativo in sforbiciata di Pastore, fuori misura. Al 4’ la squadra di Calabro torna in vantaggio: tutta in velocità l’azione avviata da Finazzi e rifinita da Nzola, abile a servire col tacco Pastore che calciando in diagonale non sbaglia davanti a Berardi. La Virtus Francavilla si porta sul 2-1. Il Messina avrebbe subito la chance per pareggiare i conti, ma sul cross di Grifoni prima Ferri e poi Palumbo non riescono a trovare la deviazione vincente.

Pastore
Pastore riporta in vantaggio il Francavilla

Dentro Pozzebon per un deludente Madonia, prima sostituzione operata da Lucarelli. Si accendono gli animi al quarto d’ora, ammoniti Bruno e Nzola. Nel Messina subentra anche Capua, rilevando Ferri. Tanta volontà, buon pressing, ma poche idee per i giallorossi che non trovano varchi per colpire. Saitta per Palumbo è l’ultima mossa dalla panchina. Al 36′ la Virtus Francavilla chiude però il discorso, andando a segno per il 3-1 con Abate. Nzola ruba palla a Bruno, sbilanciandolo in maniera irregolare, e dalla destra serve in mezzo per l’ex trapanese, il quale non ha difficoltà ad insaccare alle spalle di Berardi. Il pallonetto di Capua, sventato da Albertazzi, è l’ultimo sussulto. La Virtus Francavilla fa festa, mentre il 2017 del Messina si apre con una sconfitta (la quarta consecutiva in trasferta). E il calendario proporrà ora in successione per Musacci e compagni le sfide contro le big Juve Stabia e Foggia. A preoccupare, più che la classifica, è però soprattutto il futuro del club. Con un mercato fermo e tanti possibili addii sono troppe le nubi che si addensano all’orizzonte.

Abate
Abate firma il definitivo 3-1

Il tabellino. Virtus Francavilla-Messina 3-1
Virtus Francavilla (3-5-2): Albertazzi; Idda, Faisca (3′ pt De Toma), Abruzzese; Triarico, Biason (37’ pt Abate), Galdean, Finazzi, Pastore (40′ st Vetrugno); Nzola, Alessandro. A disp. Costa, Gallù, Pino, Tundo, Salatino, Turi, Monopoli. All. Antonio Calabro.
Messina (4-3-3): Berardi; Palumbo (31′ st Saitta), Bruno, De Vito, Marseglia; Grifoni, Musacci, Mancini; Milinkovic, Madonia (8’ st Pozzebon), Ferri (19’ st Capua). A disp. Russo, Mileto, Ricozzi, Bossa, Nardini, Benfatta, Rafati, Marciante, Gaetano. All. Cristiano Lucarelli
Arbitro: Alessandro Chindemi di Viterbo. Assistenti: Thomas Ruggieri e Andrea Micaroni di Pescara
Marcatori: 5’ pt Triarico (V), 11’ pt Palumbo (M), 4’ st Pastore (V)
Ammoniti: 45’ pt Milinkovic (M), 15’ st Bruno (M), 15’ st Nzola (V), 35′ st Grifoni (M)

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