Sono quattordici i precedenti tra Casertana e Messina. Il bilancio recita di cinque vittorie dei padroni di casa, sette pareggi e due successi degli ospiti. Nel 1968-69, all’ultima giornata del campionato di Serie C, matura l’1-0 per i padroni di casa firmato da Cominato. La promozione dei “falchetti” svanisce, però, a causa di un illecito sportivo per tentata combine, con il Taranto che beneficia del salto di categoria. La Casertana riesce comunque nell’intento la stagione seguente, quando supera i giallorossi ancora per 1-0 e nuovamente per effetto di un gol di Cominato, festeggiando questa volta l’approdo in cadetteria.
Nel 1971-72 la prima affermazione degli ospiti: Olivieri al 1’ porta in vantaggio i rossoblù, Aragoncelli al 13’ e Di Giusto al 57’ capovolgono la situazione, siglando l’1-2. Stagione 72-73 – al termine della quale il Messina retrocede in D – e primo pareggio nei confronti tra le due compagini. L’1-1 è determinato dall’autorete di Dugaro al 3’ e dal pari di Fragasso al 79’. Nel 1974-75 finisce 0-0 (con rigore parato a Castronovo), mentre nel 1975-76 sono Recchia e Giglio a firmare il 2-0 per i “falchetti”. Tre, quindi, i pareggi di fila. Nel 1978-79, in C2, 2-2 (4′ Magnani, 57′ Pensabene, 60′ Tacchi, 80′ Cinquegrana), con il Messina capace due volte di recuperare lo svantaggio. Nell’83-84 e 84-85, in C1, 0-0. Nell’85-86 la squadra di Scoglio viene promossa tra i cadetti, ma rimedia contro la Casertana una delle sei sconfitte del suo campionato. Campani vittoriosi per 2-1 sul neutro di Castellammare di Stabia con Viscido e Ricci che ribaltano l’iniziale vantaggio di Orati. In B, nel 1991-92, altro 0-0. Al ritorno, l’1-1 della penultima giornata al “Celeste”, condanna di fatto il Messina alla retrocessione in C1. Anche la Casertana, superata nello spareggio dal Taranto, raggiungerà i giallorossi in terza serie. Nel 1992-93 è di Cerbone, al 2’, il gol vittoria per i campani.
Le due squadre si ritrovano quindi in Serie D nel 2010-11. Il Messina passa per 1-0 grazie ad un gol di Cocuzza che all’11’ colpisce dalla distanza, sfruttando la clamorosa indecisione del portiere Apuzzo. “Dovevamo fare i conti con una situazione societaria davvero pessima – racconta l’attaccante palermitano, match-winner a Caserta il 5 dicembre 2010 – ma abbiamo onorato sempre la maglia. Sono certo che senza quelle problematiche il campionato sarebbe stato nostro. Fare gol a Caserta è stato splendido. Giocammo alla grande, riuscendo a centrare la vittoria in una sfida di un certo blasone. E’ una partita che mi è rimasta particolarmente impressa”. Fu quella del “Pinto” l’ultima affermazione della squadra di Beoni (il quale si dimise da lì a qualche settimana) che regalò un paio di mesi di buon calcio ai tifosi. Il 24 novembre 2013, nello scorso torneo di Seconda Divisione, l’ultimo precedente, terminato 1-1. La Casertana sblocca il risultato al 23′ su un’azione discussa: sul traversone di Baclet la difesa giallorossa si lascia sorprendere, con Agodirin che controlla, con l’aiuto del braccio, prima di battere Lagomarsini. Inutili le proteste dei giocatori del Messina. Immediata, però, la reazione della squadra di Catalano. Due minuti più tardi splendida iniziativa di Ferreira sulla sinistra, cross in mezzo che viene raccolto da Guerriera, bravo ad indirizzare il pallone nell’angolino, alla sinistra di Fumagalli.
L’ultimo precedente, CASERTANA-MESSINA 1-1 del 24 novembre 2013
Casertana: Fumagalli, D’Alterio, Pezzella, Marano, Idda, Rinaldi, Agodirin, Cucciniello (31′ st Bacio Terracino), Baclet (38′ st Favetta), Mancino, Caturano (18′ st De Marco). A disp. Vigliotti, Bruno, Antonazzo, Varriale. All. Ugolotti.
Messina: Lagomarsini, Silvestri, Quintoni, Bucolo, De Bode, Cucinotta (27′ st Guilana), Caldore, Guerriera, Chiaria, Guadalupi, Ferreira. A disp. Iuliano, Piovi, Scoponi, Gherardi, Siciliano, Buongiorno. All. Catalano.
Arbitro: Pezzuto di Lecce.
Marcatori: 23′ pt Agodirin (C), 25′ pt Guerriera (M).
Ammoniti: Silvestri (M), Chiaria (M), Marano (C), Mancino (C).