Lunedì sarà una giornata chiave per la possibile cessione del portiere Andrea Seculin da parte del Trapani. In quel caso il direttore sportivo granata Giuseppe Pavone potrebbe tornare alla carica per Titas Krapikas. Il Messina si è quindi cautelato chiedendo al Brescia l’ex Michele Avella, già grande protagonista in riva allo Stretto nella stagione 2019/20, con 26 presenze e 30 gol al passivo. Al momento c’è qualche resistenza del club lombardo ma il quadro potrebbe delinearsi all’inizio della prossima settimana.
Il direttore sportivo Domenico Roma ha poi effettuato un sondaggio con due assistiti della stessa agenzia, l’attaccante Rocco Costantino e il centrale difensivo Vedran Celjak. Classe 1990, nato ad Aarau in Svizzera, Costantino era in prestito dal Catania alla Lucchese, la stessa squadra del neo-giallorosso Daniel Dumbravanu. Quattordici presenze e due gol (contro Spal e Rimini) messi insieme con i rossoneri nel girone B.
Dopo le esperienze in D con le maglie di Morro d’Oro, San Nicolò, Amiternina, Vis Pesaro e Fermana, ha esordito tra i professionisti nel 2017/18, in C, con il Sudtirol, stagione nella quale segna 16 reti tra regular season e playoff, trascinando la squadra sino alla semifinale playoff persa contro il Cosenza. Diventa specialista degli spareggi promozione. Vi partecipa con Triestina (ko nella doppia finale playoff contro il Pisa, segnando nella sfida d’andata), Bari (il sogno svanisce all’ultimo atto contro la Reggiana), Modena e Pro Vercelli, prima dell’approdo al Monterosi nel 2021.
Nel club della Tuscia trova grande continuità, siglando in due campionati e mezzo 33 centri in 66 gare, fondamentali per le salvezze raggiunte. Numeri che lo rendono tra i bomber più prolifici del girone C. Ne sa qualcosa anche il Messina, castigato con un gol nell’1-3 al “Franco Scoglio” del 2021 che costò la panchina a Sasà Sullo e poi con una doppietta nel match (3-1) di ritorno in terra laziale. Nello 0-2 di marca giallorossa del dicembre 2023, fallì invece un calcio di rigore, ipnotizzato da Fumagalli. Passa al Catania nel mercato invernale 2024.
In rossoazzurro trova soltanto un gol in campionato, ma diventa l’eroe della Coppa Italia di Serie C. Suo il gol del 4-2 al “Massimino”, realizzato ad un minuto dal termine dei tempi supplementari nella finale di ritorno contro il Padova (vittorioso all’andata per 2-1) che regala il trofeo alla squadra del presidente Pelligra. L’estate scorsa il trasferimento in Toscana a titolo temporaneo. Costantino in carriera vanta oltre 200 presenze tra i professionisti ed è uomo mercato. Ha ricevuto svariate offerte e sarà decisiva l’ultima settimana, nella quale si potrebbe scatenare una vera e propria asta.
Ancora più intricata la situazione di Celjak, in grado di giostrare sia da centrale che da terzino destro. Il 34enne ha raggiunto le 400 presenze tra i professionisti, 150 soltanto a Lecco, di cui rappresenta un’autentica bandiera. Alessandria è stata un’altra tappa significativa, con 113 gettoni complessivi. Il club bluceleste, pur avendolo relegato ai margini da fine dicembre, non sembra intenzionato a liberarlo così facilmente e la sua posizione quindi non si è ancora sbloccata. Sulle sue tracce c’è anche anche la Pro Vercelli. Il calciatore ha appena trascorso una settimana di permesso nell’amata Croazia.