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Il Messina crolla ancora: 1-2. Dezai illude, l’Acireale rimonta con Testardi e Gualdi

Al “Franco Scoglio” un altro pomeriggio da incubo. Avanti grazie al primo centro stagionale dell’attaccante ivoriano, i padroni di casa si fanno riprendere allo scadere del tempo. Cocuzza divora poi il 2-1 nella ripresa. Il neo entrato regala ai granata la vittoria proprio nel finale. 

Cocuzza
Cocuzza in azione contro l’Acireale (foto Alessandro Denaro)

Il pre-partita. Il Messina riceve l’Acireale al “Franco Scoglio” provando a conquistare la prima vittoria in campionato. Rispetto alla gara di Vallo della Lucania si rivedono nell’undici di partenza Bruno, al rientro dalla squalifica, e Dezai. Fuori Cassaro e Lia. Il tecnico Antonio Venuto (costretto ad assistere al match dalla gradinata e sostituito in panchina da Pietro Russo) deve inoltre fare a meno di Maiorano e Ragosta. Messina in campo con la nuova maglia rossa con bordi gialli. Capienza ridotta a 3.000 spettatori e niente tifosi ospiti come disposto dagli organi competenti.

Colombini
Colombini imposta dalle retrovie (foto Alessandro Denaro)

La cronaca. Al 4′ ci prova Rosafio su calcio di punizione, conclusione che scavalca la barriera ma si perde a lato. I granata si propongono in avanti al 14′ con il tiro al volo di Barraco, sul quale Prisco fa però buona guardia. Un minuto più tardi altro tentativo da fuori, ma sull’altro fronte, con Rosafio che calcia sopra la traversa. Buon fraseggio del Messina, poi, al limite dell’area: Dezai viene anticipato al momento di girarsi. Brivido al 21′ sull’uscita avventata di Prisco che provava ad ostacolare Testardi: in rovesciata Cocimano per fortuna dei giallorossi non centra il bersaglio e spedisce sul fondo. Il Messina denota progressi ed al 34′ il risultato cambia. Cocuzza si accentra e riesce a imbeccare sul filo del fuorigioco Dezai, l’ex siracusano non può sbagliare, fa sedere Barbieri e deposita in rete la palla che vale l’1-0. Primo gol stagionale per l’ivoriano. Il vantaggio dura soltanto all’ultimo minuto del tempo, perché l’Acireale trova l’1-1 sfruttando la stazza di Testardi, abile ad insaccare di testa sul perfetto cross dalla bandierina di Barraco. Terzo centro per l’attaccante con trascorsi nelle file di Pescara e Honved Budapest. Si va al riposo sul risultato di parità, premio forse eccessivo per gli ospiti.

Venuto in gradinata (foto Alessandro Denaro)

All’8′ della ripresa il Messina divora la chance per riportarsi avanti: Cocuzza si presenta tutto solo davanti a Barbieri ma calcia incredibilmente alto, forse ingannato da un rimbalzo del pallone. Mani tra i capelli per l’attaccante. Acireale pericoloso al 10′ con Palermo che conclude a giro dal limite, ma senza inquadrare lo specchio. Sull’iniziativa di Rosafio, al 16′, tentano il tiro prima Bossa e poi Lavrendi, con l’Acireale che si salva affannosamente liberando nella seconda circostanza a portiere praticamente battuto. Migliorini su calcio di punizione costringe all’intervento in tuffo Barbieri. Parte la girandola dei cambi: Bonadio subentra a Cocuzza, tra gli ospiti spazio a Pannitteri, Lordi e Aloia. Al 29′ il tecnico granata Infantino allontanato per proteste.

Messina
Il Messina che ha affrontato l’Acireale (foto Alessandro Denaro)

La pressione del Messina sembra scemare con il passare dei minuti. Pezzella rileva Lavrendi. L’Acireale guadagna campo e ci prova con Barraco: nulla però che possa impensierire Prisco. Al 41′ Barbieri non trattiene la sfera sul tiro da fuori di Migliorini, Dezai si avventa sul pallone e termina giù in area nel contrasto con il portiere, ma per l’arbitro non ci sono gli estremi per la concessione del penalty. Il fallo è fischiato all’ivoriano. Sui titoli di coda arriva anche la beffa firmata dal neo entrato Gualdi che insacca sotto misura colpendo da centro area sulla sponda di Aloia. Al minuto 93 Acireale addirittura in vantaggio. Il pubblico non ci sta e comincia a suon di cori a beccare giocatori, allenatore e società. Finisce 2-1 per i granata ed è notte fonda per il Messina, a quota 2 in classifica dopo sei giornate di campionato. Un avvio choc.

Curva Sud
Ancora un’atroce delusione per la Curva Sud (foto Alessandro Denaro)

Il tabellino. Messina-Acireale 1-2
Messina: Prisco, Polito, Cozzolino, Bossa, Bruno, Colombini, Rosafio, Migliorini, Dezai, Cocuzza (19′ st Bonadio), Lavrendi (38′ st Pezzella). A disp. Meo, Lia, Mosca, Bucca, Carini, Tricamo, Cassaro. All. Pietro Russo (squalificato Antonio Venuto).
Acireale: Barbieri, Tumminelli, Lombardo (19′ st Pannitteri), Manes, Di Maio, Barraco (43′ st Gualdi), Testardi (26′ st Aloia), Cocimano (19′ st Lordi), Palermo (49′ st Trippa), Lo Nigro, Sciannamè. A disp. Scapolo, Dadone, Scapellato, Albertini. All. Pietro Infantino.
Arbitro: Michele Giordano di Novara (Assistenti Giovanni Masini di Gorizia e Fabio Fabris di Pordenone).
Marcatori: 34′ pt Dezai (M), 45′ pt Testardi (A), 48′ st Gualdi (A)
Ammoniti: 35′ pt Migliorini (M), 16′ st Testardi (A), 20′ st Di Maio (A), 48′ st Gualdi (A)

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