Giallorossi ko al “San Vito” per effetto del penalty concesso ai silani a 5′ dallo scadere per un fallo di Pozzebon. La squadra di Lucarelli preme soprattutto nella ripresa, sfiora la rete e nel suo miglior momento viene castigata.
La cronaca. Fin dall’avvio evidente la supremazia territoriale dei locali, che si presentano da quinta forza del torneo. All’8’, sugli sviluppi di un corner, la prima vera emozione, con la girata di testa di Tedeschi che scheggia il palo: conclusione deviata da un difensore e quindi nuovo angolo per i silani. Dopo 10 minuti i locali hanno già collezionato quattro battute dalla bandierina, a conferma di una consistente pressione e di un Messina un po’ in difficoltà. Al 12’ il primo intervento di Berardi, che blocca agevolmente il tentativo di Capece. Con il passare dei minuti cala la pressione dei rossoblu. Al 20’ splendido il lancio in profondità di Nardini per Ferri, il cui cross in mezzo viene ribattuto in fallo laterale. Subito uno squillo di qualità dall’ex modenese. Al 24’ la progressione di Milinkovic che serve a centro area Foresta: pessimo l’impatto con il pallone, sprecato un bel contropiede. Al 27’ il franco-serbo perde banalmente palla al limite dell’area avversaria e poi, dopo una lunga corsa all’indietro, rimedia un cartellino giallo nella propria trequarti. Due minuti dopo ci prova Capece dalla lunga distanza, dopo una bella ripartenza non finalizzata da Foresta e compagni. Al 41’ velleitario il tentativo dalla distanza di Pozzebon, meno coinvolto dai compagni rispetto ai due compagni di reparto. Squadre al riposo senza recupero. Poche le emozioni prima dell’intervallo.
Roselli inserisce alla ripresa Filippini per Criaco. Al 2’ ci prova Baclet dal limite, palla che si alza e termina ben oltre la traversa. Al 10’ buon contropiede del Messina con Milinkovic che innesca Nardini, troppo lungo il suggerimento per Pozzebon, cui non riesce la conclusione da posizione angolata per la pressione dei difensori silani. Giallorossi ancora pericolosi al 15’ con il tentativo da lontano di Pozzebon che, dopo aver ricevuto da Foresta, esplode il destro e sfiora l’incrocio dei pali. Al 21’ diagonale di Milinkovic, murato dalla difesa rossoblù. I calabresi replicano sul fronte opposto con l’iniziativa di Statella, ma Baclet viene anticipato. Al 24’ provvidenziale la chiusura di Rea sull’inserimento di Statella, che aveva tagliato fuori Palumbo, accentrandosi per il tiro. Nardini lascia il posto a Mancini: buona la prova dell’ex modenese, al debutto con il Messina. Al 28’ Pozzebon ha una nuova chance: controlla la sfera al limite dell’area e spara di potenza, spedendo alto. Milinkovic slalomeggia e cerca di sorprendere sul primo palo Perina, che si salva respingendo di piede. Dentro anche Madonia per Ferri. Il Messina spinge e Perina devia in angolo sulla conclusione da fuori di Mancini. Incredibile al 39′: sugli sviluppi di una punizione per il Cosenza, Pozzebon sbaglia il controllo, Statella cerca il contatto con il numero 9 giallorosso e ottiene il penalty. Altro episodio contro il Messina che farà discutere. Dal dischetto Statella si incarica della trasformazione, con Berardi che intuisce ma non può arrivarci. Cosenza in vantaggio, beffa clamorosa. Quattro i minuti di recupero, ma senza che il risultato cambi più, nonostante il generoso assalto finale. Cosenza-Messina 1-0 ed è la terza sconfitta consecutiva. Un ko immeritato che pesa su morale e classifica. Adesso i tre scontri diretti con Vibonese, Siracusa e Reggina. Appuntamenti da non fallire prima della lunga pausa invernale.
Il tabellino. Cosenza-Messina 1-0
Cosenza: Perina, Corsi, Capece, Tedeschi, Blondett, Criaco (1’ st Filippini), Caccetta, Statella, Baclet (30’ st Gambino), D’Anna, Mungo (16’ st Ranieri). In panchina: Saracco, Quintiero, Cavallaro, Meroni, Appiah, Bilotta, Collocolo, Madrigali, Scalise. Allenatore: Giorgio Roselli.
Messina: Berardi, De Vito, Ferri (33’ st Madonia), Musacci (42′ st Saitta), Pozzebon, Milinkovic, Palumbo, Bruno, Foresta, Rea, Nardini (25’ st Mancini). In panchina: Russo, Marseglia, Mileto, Rafati, Bramati, Ricozzi, Gaetano, Benfatta, Akrapovic. Allenatore: Cristiano Lucarelli.
Arbitro: Alessandro Meleleo di Casarano. Assistenti: Salvatore Marco Dibenedetto di Bari e Fabio Pappagallo di Molfetta.
Marcatore: 40′ st Statella su rigore (C)
Note – Ammoniti: al 27’ pt Milinkovic (M), 38’ st Musacci (M), 45′ st Mancini (M), 47′ st Rea (M)