Si è chiusa ufficialmente, con l’amichevole disputata al “Gepy Faranda” di Patti, la stagione dell’ACR Messina. Una precisa scelta della proprietà e dello staff tecnico, che hanno aperto un’annata particolarmente felice proprio nel centro della provincia e hanno voluto concluderla idealmente sfidando nuovamente la Nuova Rinascita, club che milita nel campionato di Prima Categoria e ha centrato la salvezza diretta. Da quel 27 agosto, quando uno dei tanti elementi in prova, l’ex attaccante del Milazzo Scalzone, si presentò con una tripletta, di acqua sotto i ponti ne è passata davvero tanta…
Dopo il “rompete le righe” del “Franco Scoglio”, in realtà in campo vi erano appena quattro elementi della prima squadra (il romeno Ionut, Burzigotti, De Vito e Zanini) al fianco dei componenti della “Berretti”, ma l’intenzione era comunque quella di onorare l’impegno preso in precedenza. Sei le reti messe a segno, con le marcature di Zanini, Burzigotti e Longo. Per motivi familiari non ha potuto assistere al match il tecnico Lello Di Napoli, rimpiazzato per un giorno in panchina da Salvatore Principato.
Nello spogliatoio giallorosso c’è già aria di ricostruzione dopo le dimissioni, accolte dalla proprietà, dell’ormai ex direttore sportivo Christian Argurio, che non ha evidentemente condiviso i programmi futuri del club. C’è grande attesa per capire come si muoverà adesso il club ma di certo non vi saranno novità prima di lunedì.
Ad inizio settimana è in programma infatti il colloquio con il direttore generale Lello Manfredi, anche lui sul piede di partenza, almeno a giudicare da quanto avvenuto da febbraio a oggi, con i dirigenti che avevano minacciato un addio, che sembra si stia concretizzando adesso. Chissà che non abbia pesato anche il fallimento della trattativa con l’imprenditore del caffè Francesco Barbera, con Manfredi che aveva curato i primi contatti tra la cordata di potenziali acquirenti e l’attuale proprietà.
Da lunedì scatterà anche la caccia al possibile sostituto di Argurio, che avrà il compito stimolante, ma non certo semplice, di allestire un organico in grado di replicare e magari migliorare i risultati dell’ultima annata, chiusa all’ottavo posto. Il Messina partirà nel segno del rinnovamento, anche se l’intenzione dovrebbe essere quella di confermare almeno l’ossatura di un organico che si è ben disimpegnato, andando al di là delle aspettative. Che da agosto saranno più elevate.
Questo l’undici titolare del Messina sceso in campo a Patti: La Ferrara, Ionut, Mosca, Scarbaci, Burzigotti, De Vito, Lia, Zanini, Carini, Bossa, Longo. Questi gli elementi della panchina, subentrati a gara in corso: Benfatta, Scaffidi, D’Angelo, Turco, Cuzzilla, Sciotto. Allenatore: Salvatore Principato.