Botta e risposta al “Franco Scoglio” nella sfida tra i peloritani e la squadra di Erra. Olivera porta avanti gli ospiti, ripresi grazie alla deviazione sottomisura dell’attaccante portoghese, al settimo centro del torneo. Giorgione e compagni sono adesso a quota 41.
Dopo la sconfitta nel derby il Messina punta a tornare al successo ospitando al “Franco Scoglio” il Catanzaro nella ventinovesima giornata. I giallorossi, settimi in classifica a quota 40 e ormai senza obiettivi, vogliono comunque chiudere nel migliore dei modi una stagione positiva. Lello Di Napoli, che deve rinunciare allo squalificato Ionut, lancia dal primo minuto Mileto, nel reparto arretrato insieme a Martinelli, De Vito e Zanini, davanti al portiere Berardi. A centrocampo il solito terzetto composto da Baccolo, Fornito e Giorgione, in avanti Gustavo, Tavares e Scardina. In panchina si rivedono Burzigotti, Salvemini e Barisic. Out, invece, Genny e Giuseppe Russo. Nel Catanzaro, a caccia di punti per la salvezza diretta, c’è l’ex Squillace sulla corsia di sinistra. Per la compagine di Erra, a +1 sulla zona playout, in campo anche il messinese Maita. Una settantina i sostenitori calabresi presenti nel settore ospiti.
La cronaca. Messina subito pericoloso. Dopo nemmeno due giri di lancette Tavares ci prova dalla distanza, Grandi deve allungarsi per deviare in corner. All’8’ conclusione centrale sempre ad opera del portoghese, comoda la presa del portiere catanzarese. Al 18’ Berardi anticipa in uscita bassa Razzitti, incuneatosi centralmente. Il match si trascina stancamente. Ritmi tutt’altro che elevati ed emozioni che latitano. Al 34’ si accende Gustavo che riceve palla sulla destra e calcia a giro, con la sfera che si perde di poco a lato. Messina vicinissimo al vantaggio al 41’: Scardina di testa, sul cross dalla bandierina di Giorgione, Grandi si supera e devia in tuffo. Sul corner seguente è Baccolo a colpire di testa, Grandi si oppone ancora. Terzo tentativo dei padroni di casa in pochi istanti con Martinelli, diagonale fuori misura. Si va al riposo sullo 0-0.
In avvio di secondo tempo altro angolo per il Messina: stacco di Martinelli che non inquadra il bersaglio grosso. Sull’altro fronte Razzitti cicca la conclusione da centro area, sprecando una buona chance. La squadra di Di Napoli riparte in contropiede al 6’ con Scardina che dalla destra cerca di servire in mezzo per Fornito, anticipato dall’uscita di Grandi. All’improvviso il risultato si sblocca. Al 14’ Catanzaro in vantaggio con Olivera, lesto a spedire in rete dalla sinistra dopo il tentativo di testa di Razzitti. Azione confusa e calabresi in gol grazie al primo centro stagionale dell’uruguayano. Doppio cambio al 20’: Patti rileva Mancuso, mentre Cocuzza, al rientro dopo il lungo stop, subentra a Baccolo. Il tempo di riordinare le idee e il Messina agguanta il pareggio al 22’. Filtrante di Giorgione che pesca in area Tavares, deviazione vincente del portoghese che si fa trovare pronto sul filo del fuorigioco e insacca all’angolino. Settima marcatura del torneo per l’attaccante, celebrata sotto la curva Sud. Da lì in poi i ritmi si abbassano. Nella girandola dei cambi dentro anche Barisic per Scardina. Al 39′ è fuori misura il diagonale ad opera di Zanini. Finisce senza sussulti. E’ 1-1 tra Messina e Catanzaro, per la terza volta consecutiva tra le due squadre nei confronti in riva allo Stretto. Giorgione e compagni raggiungono quota 41, mentre le “aquile” salgono a 31 punti, con due lunghezze in più sulla zona playout.
Il tabellino. Messina-Catanzaro 1-1
Messina: Berardi, Mileto, Zanini, Baccolo (20’ st Cocuzza), Martinelli, De Vito (47′ st Barilaro), Fornito, Giorgione, Tavares, Gustavo, Scardina (36′ st Barisic). A disp. Addario, Burzigotti, Fusca, Biondo, Masocco, Bossa, Salvemini. All. Di Napoli.
Catanzaro: Grandi, Bernardi, Squillace, Olivera (34′ st Garufi), Ricci, Orchi, Agnello, Maita, Razzitti, Firenze (42′ st Caruso), Mancuso (20’ st Patti). A disp. Scuffia, Caselli, Calvarese, Barillari, Foresta, Agodirin, Vitale. All. Erra.
Arbitro: Andrea Giuseppe Zanonato di Vicenza. Assistenti: Salvatore Sangiorgio di Catania e Ylenia D’Alia di Trapani.
Marcatori: 13’ st Olivera (C), 22’ st Tavares (M)
Ammoniti: 20’ pt Maita (C). Angoli: 8-2 per il Messina. Recupero: 0′ pt, 3′ st