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Messina

Messina-Casertana, nel 1983/84 la firma di Schillaci. Pari l’ultimo precedente

Messina e Casertana saranno di fronte venerdì sera al “Franco Scoglio” per la quinta giornata di Serie C. Nove vittorie del Messina, sette pareggi e due successi della Casertana nel bilancio dei precedenti in riva allo Stretto. Nel 1968-69 la prima sfida, in C, terminata 1-1. Fanno seguito l’1-0 per i padroni di casa del 1969-70 (58′ Gonella) ed il pari a reti bianche del 1971-72. Nuova affermazione del Messina nel 1972-73 (1-0 gol di Zimolo al 32′), poi il 2-2 del 1974-75, con i peloritani due volte in vantaggio (6′ Tripepi (M), 40′ Martina, 44′ Picat Re (M), 67′ Fazzi).

La “linguaccia” di Corona

Altra “X” nel 1975-76 (1-1, 20′ Hellies (M), 51′ Martina). Nel 1978-79 fu un rigore trasformato da Cinquegrana al 61′ a regalare la vittoria (1-0) ai giallorossi. Nel 1983-84, alla 29^ giornata, 2-1 per il Messina al “Celeste” con a segno proprio Schillaci (52′), grazie ad una conclusione al volo sottomisura (Totò, prematuramente scomparso, verrà ricordato venerdì con il lutto al braccio e un minuto di silenzio prima del fischio d’inizio) e Pedrazzini (80′), di testa, autori della rimonta dopo il vantaggio siglato dall’ex Ianniello (47′). Vittoria fondamentale per la permanenza in C1.

Catalano, quindi, decisivo in due occasioni per altrettanti 2-1: nel 1984-85 andò a segno al 77′ dopo Caccia (57′) e Mariotti (72′), mentre nel 1985-86 il fantasista spezzò la situazione di parità originata dai gol di Orati (20′) e Suppa (66′). Finì, invece, 1-1, in B, nel 1991-92: reti di Suppa (40′) e Marino (45′) e amara retrocessione per entrambe al termine della stagione. Il 30 agosto 1992, nella prima giornata di C1, i campani si imposero per 1-0. Di Moretti, al 32′, il gol partita.

Madonia
Madonia celebra una rete

In Serie D edizione 2010-11 i padroni di casa prevalsero per 1-0 grazie al centro di Catania all’84’. Il 30 marzo 2014, nel torneo di Seconda Divisione, gol lampo dopo appena 12″ ad opera di Ferreira con un tiro dal limite e la complicità di una deviazione. All’8′ della ripresa fu Corona a raddoppiare con una precisa parabola dai trenta metri, dopo l’uscita avventata di Fumagalli, futuro giallorosso. Marcatura celebrata da “Re Giorgio” con una insolita capriola. Gli ospiti accorciarono poi le distanze, per il definitivo 2-1, con il rigore di Mancino.

Clamorosa la batosta subita dall’Acr il 28 settembre 2014: 1-5. Match senza storia e goleada rossoblù. In rete Antonazzo al 21′, Bianco (33′ e 35′), Alessandro (39′) e Mancosu (46′). Stefani dal dischetto al 71′ per il gol della bandiera in un pomeriggio difficile da dimenticare.

Casertana
L’ex Damian alza le braccia e non esulta contro il Messina (foto Giuseppe Scialla)

Nel 2015-2016 pareggio (1-1) di fine stagione. Botta e risposta tra Mancosu, in gol al 4′, e Mileto, a segno di testa al 68′. Il 23 ottobre 2016, sempre in Lega Pro, vinse il Messina per 2-1. Madonia al 16’ e Rea al 20′, colpendo di di testa su corner battuto da Milinkovic, per l’uno-due di marca peloritana. Inutile il centro di Corado, al 46′, durante il recupero del primo tempo. L’11 ottobre 2023, nell’ultimo precedente in C, fu 1-1. Al 64′ il tiro di Ragusa da posizione decentrata, con la deviazione di Anastasio, per il vantaggio del Messina. Pari di Damian, un ex, al 77′, sfruttando una disattenzione difensiva dei padroni di casa. Nel finale prodigioso l’intervento di Fumagalli su Toscano ad evitare la beffa.

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