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Il Messina cambia volto: annunciate altre quattro novità nel ritiro di Fiuggi

Il direttore sportivo Vittorio Tosto e il tecnico Valerio Bertotto sono consapevoli dell’assoluta necessità di innalzare la qualità dell’organico del Messina, ribadita anche a margine del primo test amichevole dell’estate 2016.

Demiro Pozzebon
Un primo piano di Demiro Pozzebon, al quale sarà affidato il peso dell’attacco del Messina

Nelle prossime ore nel ritiro di Fiuggi potrebbero presentarsi ben quattro volti nuovi, che si aggiungeranno al portiere Alessandro Berardi, che già sabato sera si è aggregato ai compagni. Grande attesa per l’arrivo del franco-serbo Manuel David Milinkovic. Il centrocampista offensivo, di proprietà del Genoa, giunge in riva allo Stretto in prestito, identica formula con la quale il club della città della Lanterna aveva già girato ai peloritani il centrocampista Simone Ricozzi.

Originario di Antibes, con genitori serbi, ha militato in carriera, dopo le esperienze nelle terre d’origine, soltanto in B, tra Terni, Salernitana e Lanciano, dopo le esperienze nei vivai di Roma e Frosinone. A Messina la prima avventura in Lega Pro, che ai nostri microfoni ha annunciato di volere affrontare con grande voglia.

Luca Baldassin
Il centrocampista Luca Baldassin è reduce da una stagione nel Padova

Per garantire finalmente peso e incisività all’attacco è stato praticamente formalizzato l’ingaggio di Demiro Pozzebon, che l’anno scorso ha firmato 10 reti con i toscani e in passato aveva fatto faville con l’Olbia. L’ex bomber dell’Avellino approda all’ACR a titolo definitivo. Il ds della Lucchese Antonio Obbedio ha dato l’ok anche alla cessione, con identica formula, del terzino ghanese Nii Nortey Ashong, ma per quest’ultima operazione nelle ultime ore si è registrata una frenata.

Il calciatore, uno dei prospetti di maggiore interesse usciti dal vivaio della Fiorentina negli anni scorsi, avrebbe infatti manifestato qualche perplessità in merito al trasferimento in Sicilia: in carriera non ha mai giocato più a sud di Matera. Lo staff tecnico peloritano confida nelle qualità di questo under, dotato fisicamente e in grado di spingere sulla corsia, ma se non si registreranno novità potrebbe essere costretto a virare su altri obiettivi.

Matteo Brunelli
Matteo Brunelli con la divisa del Prato

Incassato il sì di Milinkovic e quello di Pozzebon, il Messina ha praticamente definito la doppia operazione con il Chievo Verona, intavolata nelle ultime ore. A Fiuggi dovrebbero quindi presentarsi sia il centrocampista Luca Baldassin, che il portiere Matteo Brunelli, entrambi classe 1994. Il primo è un prodotto del vivaio dell’Udinese, che in Lega Pro vanta già un centinaio di presenze, con le positive esperienze nel Poggibonsi e a Lumezzane. Il secondo è un estremo difensore che ha collezionato una quarantina di apparizioni tra i professionisti con le divise del Prato, la squadra della sua città natale, e Pisa.

Considerando che in ritiro sono attesi i giovani Fabio Bossa e Damiano Lia, due componenti della formazione “Berretti”, gli elementi presenti all’Hotel Italia potrebbero raggiungere presto le 30 unità. Inevitabile immaginare che presto qualche calciatore che non ha convinto lo staff tecnico partirà verso altri lidi. Oltre a Antonio Mosca e Anthony Scarbaci, ha già lasciato il Lazio anche il giovane Andrea Gallo. La nuova stagione è alle porte e il Messina deve inevitabilmente accrescere la competitività del rinnovatissimo organico.

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