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Il Messina cade anche a Pagani. La verve di Caccavallo smaschera i limiti dei peloritani

Seconda sconfitta consecutiva per i giallorossi, ancora una volta protagonisti di una prova sottotono. Gli ex Cuoghi e Marruocco conquistano il primo successo stagionale ed aggravano la crisi di risultati e di gioco della truppa di Grassadonia.

Daniele Donnarumma prova a sfondare sulla corsia
Daniele Donnarumma prova a sfondare sulla corsia

Il pre-partita. Grassadonia stravolge l’undici titolare, rilanciando Stefani e Paez al posto dello squalificato Altobello e dell’acciaccato Bjelanovic. Esordio dal 1’ per Cane, Damonte ed Izzillo. Si accomodano in tribuna Marin e Bortoli, oggetti misteriosi del mercato. Cuoghi conferma il 3-5-2, accantonando il possibile impiego del 4-3-3.

La cronaca. Subito in avvio la prima emozione: Herrera dal limite su calcio piazzato non inquadra però la porta difesa da Lagomarsini. Al 3’ pregevole spunto di Donnarumma: il lancio in profondità per Orlando è preda dell’ex Marruocco in uscita. Al 5’ si spegne a lato la conclusione di Deli, arrivato in estate in prestito dal Parma, sugli sviluppi di una buona manovra. Subito dopo Girardi si presenta tutto da solo davanti a Lagomarsini, ma viene fermato perché in posizione di off-side. Al 10’ la Paganese è in vantaggio: la punizione di Caccavallo, battuta quasi all’altezza della bandierina del corner, sorprende colpevolmente Lagomarsini sul primo palo. Per la prima volta in stagione i campani riescono a passare in vantaggio in una gara. L’attaccante classe ’87, prelevato in estate dal Gubbio, aveva già segnato in Coppa Italia contro il Savoia e riscatta con gli interessi la traversa centrata nel match con la Casertana.

Ritorno amaro a Pagani per Grassadonia, ex al pari di Enrico Pepe, Orlando e Nigro
Ritorno amaro a Pagani per Grassadonia, ex al pari di Enrico Pepe, Orlando e Nigro

Al 12’ ci prova anche Izzillo da fuori area: blocca Marruocco. Dopo un avvio scoppiettante bisogna attendere il 20’, quando Cane e Stefani riescono in extremis a smorzare in corner un pericoloso contropiede che stava per essere finalizzato da Herrera. Al 22’ Marruocco paga una perdita di tempo ritenuta eccessiva dal direttore di gara: primo provvedimento disciplinare del match. Al 25’ dopo un pregevole spunto sulla corsia destra di Paterni, Girardi di testa conclude di poco a lato. In questa fase costante la supremazia territoriale dei locali. Al 31’ termina a lato la botta da fuori area di Calamai. Al 36’ ottima chiusura di Silvestri, che avvia la ripartenza che frutta una punizione dal limite: il calcio piazzato di Donnarumma viene respinto dalla barriera. Al 43’ sugli sviluppi di un corner di Izzillo imperioso stacco di testa di Damonte, che conclude di poco sulla traversa. Messina vicino all’1-1. Sul fronte opposto Armenise sfonda sulla sinistra, la retroguardia peloritana si salva sulla conclusione a botta sicura di Caccavallo. Squadre al riposo sull’1-0. Al rientro negli spogliatoi qualche scaramuccia tra la panchina del Messina e l’ex Marruocco.

Lagomarsini beffato sul primo palo dalla punizione di Caccavallo
Lagomarsini beffato sul primo palo dalla punizione di Caccavallo

In avvio di ripresa atteggiamento molto più propositivo per gli ospiti: Paez conquista una punizione dal limite dell’area; il successivo colpo di testa di Nigro sorvola di poco la traversa. Al 51’ il colpo di testa a botta sicura di Girardi fa la barba al palo: clamorosa la chance sprecata dai locali. Quattro minuti dopo strepitoso il sinistro dal limite di Herrera: Lagomarsini si rifugia in corner. Al 56’ determinante la chiusura di Bocchetti su Nigro, che era praticamente solo davanti a Marruocco ma ha avuto un controllo difettoso. Sul fronte opposto lo imita Silvestri, che anticipa Girardi, servito in profondità da Caccavallo. Il numero dieci ci prova poi su punizione, ma questa volta Lagomarsini blocca a terra. L’estremo difensore al 65’ respinge infine in corner un’altra conclusione a botta sicura del fantasista.

Serata amara per i tifosi del Messina presenti a Pagani
Serata amara per i tifosi del Messina presenti a Pagani

Grassadonia corre ai ripari, schierando Corona e Vincenzo Pepe al posto dei più inesperti Paez ed Izzillo. Ancora un po’ di nervosismo, con la Paganese che gestisce bene il possesso. Al 76’ ottima iniziativa di Deli, che sfiora il secondo palo con un bel diagonale. Subito dopo ultimo avvicendamento tra gli ospiti, con Bucolo che rileva Damonte e ci prova subito con un pregevole destro da fuori area, che termina di un soffio a lato. All’81’ superlativo il salvataggio di Lagomarsini di piede su Girardi, che ha fallito un ghiotto tap-in. Subito dopo, ancora su punizione da posizione impossibile, arriva anche la traversa di Caccavallo. Tra l’87’ ed il 90’ doppio giallo per Silvestri, che prima paga le proteste per le perdite di tempo dei padroni di casa e poi il fallo su Herrera, che dopo avere seminato un paio di avversari viene steso al limite: contro la Casertana saranno quindi due i difensori squalificati.

Fanno festa invece i sostenitori della Paganese, che si è finalmente sbloccata
Fanno festa invece i sostenitori della Paganese, che si è finalmente sbloccata

Il tabellino. Paganese – Messina 1-0
Marcatore: al 10’ Caccavallo.
Paganese Calcio: Marruocco, Tartaglia (all’88’ Schiavino), Moracci, Bocchetti, Paterni, Deli, Calamai, Herrera, Armenise, Caccavallo (al 94’ Baccolo), Girardi (all’85’ Bussi). A disposizione: Casadei, Vinci, Malcore, Cuoghi. Allenatore: Stefano Cuoghi.
ACR Messina: Lagomarsini, Cane, Silvestri, Nigro, Enrico Pepe, Stefani, Orlando, Damonte (al 76’ Bucolo), Paez (al 64’ Corona), Izzillo (al 67’ Vincenzo Pepe), Donnarumma. A disposizione: Iuliano, De Bode, Benvenga, Bonanno. Allenatore: Gianluca Grassadonia.
Arbitro: V. Colarossi della Sezione Roma 2. Assistenti: Manuel Cinquini e Lorenzo Li Volsi di Firenze.
Note – Espulso al 90′ Silvestri (M). Ammoniti: al 22’ Marruocco (P), al 36’ Dei (P), al 62’ Cane (M), al 69’ Malcore (P), all’87’ Silvestri (M). Recupero: 1’ pt e 5’ st.

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