Al match di Lamezia il Messina giunge con il vento in poppa. A 360′ dal termine, dopo una straordinaria scalata, i giallorossi vedono infatti il traguardo sempre più vicino. Resta da compiere l’ultimo sforzo per ricevere anche il conforto della matematica. Domenica ci sarà da cancellare soprattutto il terribile 1-4 dell’andata maturato al “San Filippo”, che indusse la dirigenza ad esonerare Catalano, chiamando Grassadonia alla guida tecnica. Al termine di quella gara, giocata l’1 dicembre, la Vigor era quarta in classifica, mentre il Messina terz’ultimo, si trovava ad otto lunghezze dai biancoverdi. Un girone dopo Corona e compagni sono balzati al quinto posto, a più cinque sui prossimi avversari, chiamati invece ad accelerare nelle rimanenti quattro giornate per difendere l’ottavo piazza, l’ultima utile a garantire direttamente un pass per Lega Pro unica.
Al “D’Ippolito” Grassadonia sarà costretto ad assistere al confronto dalla tribuna, come già accaduto a Cosenza, a causa del turno di stop inflittogli dal Giudice sportivo a seguito della quarta espulsione della sua avventura messinese. A farne le veci sarà dunque Criscuolo. Capitolo formazione. Le squalifiche di Maiorano e Squillace dovrebbero restituire una maglia da titolare a Simonetti e Quintoni. Il primo ha collezionato qualche spezzone nelle ultime giornate, scalando posizioni anche a causa del grave infortunio occorso a Franco, mentre l’esterno sinistro non scende in campo addirittura dal 22 dicembre, giorno della sconfitta di Martina Franca, maturata al culmine di un girone d’andata tutto da dimenticare. Quintoni è il naturale sostituto sulla corsia mancina dell’ex Catanzaro, divenuto indiscusso titolare del ruolo sin dal momento del suo approdo in riva allo Stretto.
Il resto della squadra appare pressochè certo. Davanti a Lagomarsini agirà solito il terzetto difensivo composto da Pepe, D’Aiello e Silvestri. A centrocampo Guerriera sull’out di destra, con Bucolo (insieme a Simonetti) a supportare Ferreira. Il portoghese, che giovedì aveva accusato un fastidio al polpaccio, ha superato il problema, al pari dell’attaccante Caturano, vittima di una botta in allenamento. Entrambi sono tornati immediatamente a disposizione del tecnico. Dopo lo stop dei giorni scorsi ha ripreso inoltre a lavorare con i compagni il centrocampista caraibico Zaine, ancora in attesa di esordire. In avanti favorito il tandem Corona-Bernardo, ma alle loro spalle scalpita De Vena. Sabato la rifinitura, poi la partenza per la Calabria. Il Messina ha già violato il “D’Ippolito” nello scorso agosto in Coppa Italia e va adesso a caccia di un bis che profumerebbe di Lega Pro unica.