L’attaccante grande protagonista del successo ottenuto al “Franco Scoglio”. Suo il gol del vantaggio alla mezz’ora del primo tempo, su rigore procurato da Foresta. Nella ripresa il pari-beffa di Valente, ma i giallorossi trovano il gol del nuovo sorpasso ancora con la punta, che prima aveva sbagliato un secondo penalty. Milinkovic chiude i conti nel recupero.
Primo atto del campionato di Lega Pro per il Messina che ospita al “Franco Scoglio” il Siracusa. Debutto ufficiale per Salvatore Marra ed il vice Enrico Buonocore sulla panchina giallorossa, dopo l’ennesima rivoluzione che ha portato all’addio con Valerio Bertotto e alla rottura con il ds Vittorio Tosto. Tante le assenze cui deve far fronte il neo tecnico, costretto a scelte obbligate specie nel reparto arretrato. Nell’undici titolare spazio tra i pali al portiere al Russo, con in difesa il quartetto composto da Mileto, Palumbo, De Vito e Ionut. A centrocampo Foresta, Musacci e Baldassin, in avanti Milinkovic e Madonia ai lati della punta centrale Pozzebon. In attacco per il neopromosso Siracusa, capitanato dall’esperto Baiocco, c’è l’ex Scardina. In panca, invece, Savanarola e Orefice. Squalificato l’allenatore Sottil, sostituito da Cristaldi.
La cronaca. In avvio si fa preferire il Messina che evidenzia una buona manovra, pur non riuscendo a trovare sbocchi offensivi. All’11’ ci prova da fuori Baldassin, tiro strozzato e facile presa per Santurro. Al minuto 20 la mira è senza dubbio migliore: Baldassin conclude di interno sinistro dai venti metri e spedisce la sfera all’angolino basso, imprendibile per il portiere. La sua esultanza dura però lo spazio di un attimo, perché l’arbitro annulla il gol ravvisando la posizione di fuorigioco attivo di Pozzebon. Al 26’ è sempre Baldassin dalla destra ad impegnare in uscita Santurro con un traversone teso. La pressione dei giallorossi viene premiata al 30’: Milinkovic innesca Foresta sul filo del fuorigioco, il classe ’95 si presenta a tu per tu con Santurro che lo travolge in uscita. Non ci sono dubbi, è calcio di rigore. Dal dischetto Pozzebon spiazza il portiere e rompe l’equilibrio. Seconda rete stagionale per il numero 9, dopo quella siglata a Siena in Coppa Italia. Sugli sviluppi di un calcio piazzato è poi Palumbo a colpire al volo, con la palla che si perde sopra la traversa. Si va al riposo con il Messina meritatamente in vantaggio. Siracusa di fatto mai pericoloso dalle parti di Russo.
Nella ripresa gli aretusei provano ad alzare il ritmo. Ordinaria amministrazione, però, per Russo che in uscita allontana di pugno sul cross di Baiocco. Al 12’, nell’area opposta, Santurro smanaccia il pallone sul traversone di Milinkovic e Ionut cerca di sorprenderlo da sinistra, trovando la respinta in corner dell’estremo difensore azzurro. Praticamente inaspettato giunge al 15’ il pari del Siracusa: Russo sbaglia il tempo dell’uscita, scontrandosi con un avversario, sulla sfera si avventa Valente che indirizza all’angolino. Beffa per il Messina che subisce l’1-1 in maniera evitabilissima. Neanche cinque minuti dopo i padroni di casa avrebbero la chance per tornare a condurre, ma Madonia spreca da centro area, vedendosi sbarrare la strada da Santurro. Gli ospiti prendono fiducia, ma non vanno oltre il tentativo da fuori di Baiocco che calcia sopra la traversa. Il Messina buca centralmente la difesa del Siracusa al 35′ con Pozzebon, bravo ad involarsi verso la porta e a costringere al fallo in area Diakite, il quale lo abbatte al momento della conclusione. Secondo rigore della partita per i giallorossi. Ancora sul dischetto Pozzebon, ma questa volta si fa ipnotizzare da Santurro che indovina l’angolo giusto e respinge il pallone. Tuttavia l’ex attaccante dell’Avellino si riscatta con gli interessi al 37′, quando approfitta di un errore della difesa aretusea e non sbaglia il diagonale, battendo Santurro sul primo palo. Doppietta personale per Pozzebon ed errore dagli undici metri subito cancellato. Nella girandola dei cambi dentro anche il neoacquisto Capua per Madonia. In contropiede l’ex dell’Aversa Normanna ha l’opportunità per il tris, ma calcia a lato. Il 3-1 arriva ugualmente al 94′, realizzato da Milinkovic, che insacca sotto la traversa dopo la percussione di Pozzebon. Per Sasà Marra un esordio coi fiocchi.
Il tabellino. Messina-Siracusa 3-1
Messina: 12 Russo, 2 Mileto, 3 De Vito, 8 Musacci, 9 Pozzebon, 10 Milinkovic, 11 Madonia (26 Capua dal 38′ st), 13 Palumbo, 17 Foresta, 18 Baldassin, 20 Ionut. A disp. 22 Brunelli, 5 Ricozzi, 7 Ferri, 21 Bossa, 23 Akrapovic, 24 Lazar, 27 Rafati. All. Marra
Siracusa: 1 Santurro, 3 Dentice, 4 Baiocco, 5 Diakite, 6 Turati, 8 Giordano, 14 Spinelli (9 De Respinis dal 38′ st), 17 Scardina (18 Talamo dal 24’ st), 19 Valente, 20 Brumat, 23 Palermo (10 Catania dal 32′ st). A disp. 2 Orefice, 7 Longoni, 12 Serenari, 13 Savanarola, 16 Milizia, 21 De Grassi, 24 Marullo, 25 Toscano, 26 Cassini. All. Cristaldi (Sottil squalificato)
Arbitro: Edoardo Paolini di Ascoli Piceno. Assistenti: Andrea Trovatelli di Pistoia e Filippo Bercigli di Valdarno.
Marcatori: 30’ pt Pozzebon su rigore (M), 15’ st Valente (S), 37′ st Pozzebon (M), 49′ st Milinkovic (M)
Ammoniti: 35′ st Diakite (S)
Note – Angoli: 5-2 per il Messina. recupero primo tempo 1’, recupero secondo tempo 4′.