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Il Messina batte il Martina: la straordinaria rimonta vale il primo posto

Il pre-partita. Come annunciato alla vigilia il tecnico del Messina opta per un consistente turn-over, proponendo comunque un undici altamente competitivo per l’ultima sfida stagionale di campionato con il Martina. Sei le novità rispetto a Teramo: Guerriera, De Bode, Pepe, Caturano, Simonetti e Corona. Lagomarsini si accomoda in tribuna: confermato Iuliano tra i titolari, in panchina si accomoda il terzo portiere Mangini. 34esima presenza in 34 gare per Bucolo, spazio anche a Guerriera, tra gli under più costanti. La “stella” Ferreira e Cucinotta completano lo starting eleven. Indisponibili Franco e Zaine, turno di riposo anche per D’Aiello, Silvestri e Squillace, tra gli assoluti protagonisti del girone di ritorno.

I padroni di casa con lo striscione dedicato all'associazione benefica degli
I padroni di casa con lo striscione dedicato all’associazione benefica degli “amici di Edy” (foto Paolo Furrer)

Prima del calcio d’inizio collocati in mezzo al campo dei palloncini giallorossi, per celebrare l’agognato approdo in C unica, ottenuto già con largo anticipo dai peloritani, protagonisti di una seconda metà di stagione da incorniciare. In campo fa il suo ingresso su una carrozzina anche Salvatore Crupi, storico sostenitore giallorosso coinvolto in estate in una drammatico incidente stradale in seguito al quale è stato a lungo in coma: il ritorno allo stadio ed i cori di tanti compagni di avventure e trasferte potrebbero rappresentare un consistente aiuto anche in chiave terapeutica e non a caso è arrivato anche l’ok dei medici che lo seguono ormai da mesi. Toccante l’abbraccio dei calciatori del Messina a Crupi, nel corso del riscaldamento pre-partita.

Dopo avere ottenuto 36 punti in appena 16 gare il Messina “vede” anche il primo posto e la conseguente qualificazione alla Supercoppa di Lega, alla quale si è già qualificato il Bassano, vincitore del girone A con larghissimo anticipo. Il Martina, alla disperata ricerca di almeno un pareggio per scongiurare il declassamento tra i Dilettanti, è guidato da Tommaso Napoli, indicato al pari di Grassadonia tra i papabili sostituti di Catalano dopo il ko interno con il Lamezia. Tra gli ospiti anche Arcidiano, ex “stella” del Cosenza reduce da una lunghissima squalifica, e Guadalupi, per metà stagione protagonista più in negativo che in positivo a Messina. Via ufficiale preceduto anche dalla consueta sfilata sul terreno di gioco delle formazioni giovanili.

Tradizionale abbraccio pre-gara per i peloritani (foto Paolo Furrer)
Tradizionale abbraccio pre-gara per i peloritani (foto Paolo Furrer)

La Cronaca minuto per minuto. Messina in campo con l’ormai tradizionale 3-5-2, il Martina replica con il 4-2-3-1. Al 5′ la prima emozione: fuori misura la botta dai 20 metri di Ferreira. Sul fronte opposto spreca tutto Montalto. Al 7′ Corona fa le prove generali: Modesti in uscita si salva in qualche modo. Il portiere pugliese capitola però dopo sessanta secondi: è il solito Ferreira a scartarlo ed a depositare poi il pallone nella porta sguarnita: splendido nell’occasione l’assist di Caturano. Gli scenari delineati alla vigilia subito confermati: la Casertana è già sotto di due reti ed il Messina conquista momentaneamente il primo posto; Martina costretto invece ad inseguire un posto al sole, in considerazione dei contemporanei successi di Tuttocuoio, Arzanese ed Aversa Normanna. A rovinare i piani del Messina, che sogna già la sfida di Supercoppa, è però Gai, che al 17′ riequilibra la situazione con una grandissima marcatura dalla distanza, sorprendendo Iuliano. Al 21′ viene deviato in corner la botta da fuori area dello stesso Gai. Sugli sviluppi della battuta dalla bandierina i pugliesi completano la rimonta: Corona rischia l’autogol, Iuliano si salva con l’aiuto del palo ma poi è De Martino ad appoggiare in rete il più comodo dei tap-in. Inatteso uno-due subito dai padroni di casa, costretti a rifare tutto da zero. Al 26′ insidioso anche Guadalupi dalla lunga distanza. Al 30′ non inquadra di poco lo specchio De Martino su calcio piazzato. Al 32′ Corona si procura un rigore, trasformato impeccabilmente da Caturano, al primo gol in giallorosso. Grande esultanza per l’ex attaccante della Casertana, che corre in panchina ad abbracciare Grassadonia. Match e campionato apertissimi a qualsiasi scenario quindi. Al 38′ provvidenziale intervento di Cucinotta su Montalto, che si era smarcato in area piccola e spreca una ghiottissima chance. Al 41′ Ilari entra in contatto con Cucinotta e chiede il rigore: per lui soltanto un giallo per ammonizione. Al 43′ ci prova da lontano Montalto su calcio da fermo: mira di poco imprecisa. Il primo tempo, pirotecnico, si chiude sul 2-2.

L'ingresso in campo delle due formazioni (foto Paolo Furrer)
L’ingresso in campo delle due formazioni (foto Paolo Furrer)

In avvio di ripresa stucchevole attesa: calcio d’inizio posticipato per la contemporaneità sugli altri campi. Al 5′ un brivido sulla punizione di Montalto che, deviata, termina di un soffio a lato. Valzer di cambi, con Ignoffo e Caldore che fanno il loro ingresso tra i locali mentre Napoli fa alzare dalla panchina Petrilli. Al 19′ il colpo di testa di Zammuto termina fuori. Al 23′ fa la barba al palo la conclusione a giro di Petrilli, deviata da un difensore in corner; i pugliesi ne battono ben quattro nel breve volgere di qualche minuto e Iuliano blocca a terra un’altra botta da fuori del neo-entrato. Al 25′ doppio brivido: prima Montalto non inquadra la porta, poi Modesti sul fronte opposto blocca in due tempi la conclusione di Caturano. Il Martina rimpiazza Guadalupi con l’italo-argentino Masini ma al 28′ resta in dieci: secondo giallo per l’ingenuo De Martino. Immediata la contromossa di Grassadonia, che getta nella mischia Pagliaroli al posto di Simonetti. Ospiti comunque insidiosi per due volte proprio con l’ex Ischia. Montalto e Masini vicini alla rete anche al 35′, subito dopo esauriti i cambi con l’ingresso di Kalombo. Match vibrante: al 37′ Ferreira impegna severamente Modesti, sul fronte opposto annullata la rete di Arcidiacono, in posizione di fuorigioco. Il Messina completa la rimonta al 41′, quando il solito Ferreira (al 15esimo gol in stagione) mette a sedere un difensore e realizza la personale doppietta. Estasi sugli spalti per la vetta conquistata a pari merito con Casertana e Cosenza: peloritani in vantaggio nella classifica avulsa per via della differenza reti. Al 93′ splendida conclusione al volo di Corona, che sfiora il gran gol sotto la Curva. Un minuto dopo Modesti blocca a terra la conclusione di Pagliaroli: finisce così. Il Teramo pareggia nel recupero a Cosenza ed il Messina, in vantaggio negli scontri diretti con la Casertana, celebra una straordinaria rimonta che vale il primo posto e la qualificazione alla Supercoppa, il Martina invece retrocede tra i Dilettanti e viene anche contestato dai tifosi al seguito.

I sostenitori del Martina costretti ad incassare una cocente delusione (foto Paolo Furrer)
I sostenitori del Martina costretti ad incassare una cocente delusione (foto Paolo Furrer)

Il Tabellino. ACR Messina – AS Martina Franca 3-2
Marcatore: all’8′ Costa Ferreira (ME), al 17′ pt Gai (MA), al 22′ pt De Martino (MA), al 32′ pt Caturano (ME) su rigore, al 41′ st Costa Ferreira (ME).
ACR Messina: Iuliano, Guerriera (16′ st Caldore), Cucinotta (10′ st Ignoffo), Bucolo, De Bode, Pepe, Caturano, Simonetti (29′ st Pagliaroli), Corona, Costa Ferreira, Quintoni. A disposizione: Mangini, Maiorano, De Vena, Buongiorno. Allenatore: Gianluca Grassadonia.
AS Martina Franca: Modesti, Zampano, Memolla (36′ st Kalombo), De Martino, De Lucia, Zammuto, Arcidiacono, Gai, Montalto, Guadalupi (26′ st Masini), Ilari (12′ st Petrilli). A disposizione: Bleve, Provenzano, Aperi, Lescano. Allenatore: Tommaso Napoli.
Arbitro: Juan Luca Sacchi di Macerata.
Assistenti: Nazzareno Manco di Vibo Valentia ed Agostino Maiorano di Rossano (CS).
Note – Espulso: al 28′ st De Martino (MA) per doppia ammonizione. Ammoniti: al 29′ pt Pepe (ME), al 31′ pt De Martino (MA), al 41′ pt Ilari (MA), al 42′ pt Simonetti (ME), all’11’ st Corona (ME), al 32′ st Pagliaroli (ME). Corner: 1-6. Recupero: 1′ pt. Prima del calcio d’inizio osservato un minuto di silenzio in onore di Marco Salmeri, il calciatore del Due Torri scomparso in un tragico incidente. Spettatori: circa 2.000 (paganti ed incasso non comunicati, abbonati 667).

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