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Messina-Andria ed il 4-0 del 2000. Quante storie nell’unico precedente…

L’unico precedente in riva allo Stretto tra Messina e Fidelis Andria è di quelli che non si dimenticano. Il campionato di C1 2000-2001 non era iniziato sotto i migliori auspici per la squadra allenata da Beruatto e alla sesta giornata i giallorossi affrontarono i pugliesi al “Celeste” sette giorni dopo la batosta subita nel derby con il Catania. La secca sconfitta per 4-0 rimediata al “Massimino” aveva inevitabilmente lasciato il segno. Messina travolto dagli etnei e contestato dai propri sostenitori. Una reazione civile, con i rappresentanti del tifo organizzato che manifestarono tutta la loro delusione alla ripresa degli allenamenti in vista del match con l’Andria.

Vittorio Torino
L’ex attaccante giallorosso Vittorio Torino

In occasione della gara con i biancazzurri i tifosi peloritani voltarono le spalle al campo, all’inizio ed alla fine della partita, in segno di protesta contro la squadra. Sul terreno di gioco il Messina si riscattò con un perentorio 4-0. Primo gol di Buonocore al 22’, grazie ad un tiro-cross che beffò il portiere ospite Lucenti. L’esultanza di Enrico, a mimare il “fondoschiena”, confessando il pizzico di fortuna avuto nella circostanza, è tra le più divertenti di sempre. Al 71’ il raddoppio del neo acquisto Godeas, con un colpo di testa, quella che sarebbe presto diventata la specialità dell’ariete di scuola Udinese. Con i pugliesi in inferiorità numerica per il rosso a Santoruvo, arrivarono anche il tris di Torino all’87’ e il poker firmato da Francesco Marra al 92’, con una bella conclusione a giro di sinistro, anch’egli al primo centro in maglia giallorossa. Eppure la squadra rimase in silenzio stampa ed il clima non si rasserenò del tutto. Al pareggio interno con la Nocerina ed alla vittoria di misura ad Ascoli seguì la sconfitta casalinga per 2-3 con la Torres che pose fine all’avventura di panchina di Beruatto. Con l’avvento di Florimbi ebbe inizio la cavalcata, terminata con la promozione in B raggiunta al termine dei playoff. Dall’8 ottobre 2000 al 28 febbraio 2016. Andria sempre battuta sin qui, tra casa e fuori (due le vittorie esterne, entrambe per 0-1), con 6 gol all’attivo e nessuno al passivo. Il Messina, reduce da un periodo particolarmente tribolato, si augura che la serie possa allungarsi domenica.

Denis Godeas
Denis Godeas, a segno contro l’Andria nel 2000

Il tabellino. Messina-Fidelis Andria 4-0 dell’8 ottobre 2000
Messina: Aiardi, Portanova, Sportillo, Bellotti (36’ st Romano), Criaco, Di Fausto, Milana, Obbedio, Torino, Buonocore (10’ st Scaringella), Godeas (30’ st Marra F.). A disp. Marruocco, Sansone, Novello, Pasca. All. Beruatto.
Fidelis Andria: Lucenti, De Stefani (15’ st Campi), Pizzulli, Sgarra, Carrozzieri, Tridente (23’ st Landi), Vallarella, Zaminga, Santoruvo, De Santis, Del Prete. A disp. Tibberio, Di Bari, Matarangolo, Landini. All. Bitetto.
Arbitro: Belloli di Bergamo
Marcatori: 22’ pt Buonocore, 26’ st Godeas, 42’ st Torino, 47’ st Marra F.
Espulsi: 30’ st Santoruvo (A). Ammoniti: Obbedio (M), Sgarra (F), Vallarella (F), De Santis (F)

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