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Messina, ancora un pari casalingo. Fornito risponde a Cristaldi: è 1-1

Al San Filippo i giallorossi collezionano il terzo pari casalingo consecutivo. Colpiti a freddo dall’Akragas gli uomini di Di Napoli reagiscono nel primo tempo con la splendida punizione del centrocampista. Ripresa avara di emozioni: Parisi e compagni non sanno più vincere.

Il grande ex Catalano saluta i tifosi (foto Furrer)
Il grande ex Catalano saluta i tifosi (foto Furrer)

Il pre-partita: Messina e Akragas si sfidano in notturna al San Filippo per la quindicesima giornata di Lega Pro. I giallorossi, a secco di gol e vittorie da quattro gare, devono fare a meno degli squalificati Baccolo e Giorgione. Rientrano, però, dopo lo stop, Gustavo e Tavares che siedono entrambi in panchina. Confermato il pacchetto arretrato davanti a Berardi con Martinelli, Burzigotti, Parisi e De Vito. Novità obbligate a centrocampo, dove trovano posto Biondo e Zanini insieme a Fornito. In avanti Leonetti, Cocuzza e Padulano. Legrottaglie è ancora in emergenza, anche a causa delle assenze per squalifica di Di Piazza e Fiore. Casacca numero 10 per l’ex Savanarola. Allo stadio Peppe Catalano: per lui giro di campo prima del fischio d’inizio. In carriera, l’indimenticato fantasista, è stato protagonista con entrambe le maglie.

Scambio di gagliardetti tra capitani
Scambio di gagliardetti tra capitani

La cronaca: Alla prima vera occasione della partita l’Akragas passa in vantaggio. E’ il 10’ quando Parisi sbaglia il disimpegno di testa, favorendo l’inserimento per vie centrali di Cristaldi che si presenta davanti a Berardi e non sbaglia, calciando di precisione. Ospiti avanti al San Filippo, Messina colpito a freddo. Secondo gol in campionato subìto in casa dopo il centro di Iannini del Matera. Bastano, però, dieci minuti alla squadra di Di Napoli per rimettere le cose a posto. Punizione dai venti metri in favore dei padroni di casa, per la battuta della quale si perdono un paio di minuti. Qualche scontro di troppo in barriera, ma l’arbitro doma il tutto senza estrarre cartellini gialli. Ci pensa Fornito che spedisce la sfera all’incrocio con una splendida conclusione a giro. Nulla da fare per Vono, proteso in tuffo. Primo gol in maglia giallorossa per il centrocampista che poi attraversa il campo per correre ad esultare sotto la curva Sud. Per i giallorossi si interrompe così la lunga striscia senza reti, durata quattro partite, ovvero dallo 0-2 di Melfi. Incassato l’1-1 l’Akragas si rifà vedere nella metà campo avversaria con il tentativo dal limite di Cristaldi, il cui tiro viene bloccato da Berardi dopo la deviazione di un difensore che aveva fatto impennare il pallone. Al 33’ il Messina ha la chance per capovolgere definitivamente la situazione: Leonetti innesca Cocuzza, grazie ad un rimpallo fortuito, ma l’attaccante divora calciando sopra la traversa della porta di Vono. Al 42’ il Messina perde proprio Cocuzza per infortunio: al suo posto dentro Gustavo. Di Zibert, abbondantemente a lato, l’ultimo tiro del primo tempo, conclusosi dopo tre minuti di recupero. Si va al riposo sull’1-1.

Martinelli rilancia (foto Furrer)
Martinelli rilancia (foto Furrer)

Ad inizio ripresa ammonito al 7’ Martinelli. L’ex empolese era diffidato e salterà dunque la gara di Caserta. Akragas pericolosissimo al 10’: sulla punizione di Zibert colpisce di testa Marino, il pallone incoccia sulla traversa e poi su Parisi che lo rimanda sul palo. Grosso sospiro di sollievo per il Messina. Un minuto più tardi Savanarola, già ammonito, rischia grosso commettendo un fallo lunga la linea laterale. Paolini sembra estrarre il secondo giallo, poi ci ripensa, graziando il giocatore. Di Napoli è sconsolato in panchina per il mancato provvedimento. Barraco per Biondo è la seconda sostituzione operata da Re Artù. Martinelli ci prova dalla distanza, spedendo però fuori misura. Madonia, appena entrato nell’Akragas, sguscia via sulla sinistra e conclude verso la porta, Parisi si oppone e allontana. Ripresa avara di emozioni. Tavares in luogo di Leonetti è l’ultima carta giocata da di Di Napoli. Al 38′ accelerazione di Gustavo e botta da fuori, ma sfera lontanissima dal bersaglio. Sull’altro fronte si vede ancora Madonia che salta Martinelli e calcia sul fondo. La mira non è delle migliori nemmeno nel caso di Barraco, velleitaria la sua conclusione a giro. Finisce 1-1, i 4′ di recupero non servono a cambiare le sorti del match. Terzo pareggio di fila al San Filippo e quinta gara senza vittorie: il Messina frena ancora.

L'esultanza dell'Akragas dopo lo 0-1
L’esultanza dell’Akragas dopo lo 0-1

Il tabellino. Messina-Akragas 1-1
Messina: Berardi, Burzigotti, De Vito, Fornito, Martinelli, Parisi, Biondo (13’ st Barraco), Zanini, S. Leonetti (35′ st Tavares), Cocuzza (42’ pt Gustavo), Padulano. A disp. Addario, Bossa, Barilaro, Russo, Salvemini, Bramati, Frabotta, Fusca. All. Di Napoli.
Akragas: Vono, Salandria, Sabatino, Mauri, Marino, Capuano, Aloi, Zibert (43′ st Vicente), Cristaldi, Savanarola, V. Leonetti (24’ st Madonia). A disp. Maurantonio, Greco, Roghi, Alfano, Lo Monaco. All. Legrottaglie.
Arbitro: Edoardo Paolini di Ascoli Piceno. Assistenti: Antonello Mangino di Roma1 e Daniele Argento di Palermo
Marcatori: 10’ pt Cristaldi (A), 20’ pt Fornito (M)
Ammoniti: 20’ pt Savanarola (A) 35’ pt Capuano (A), 7’ st Martinelli (M). Note: Corner 5-4 per il Messina. Recupero primo tempo 3′, secondo tempo 4′.

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