Una netta sconfitta e un pareggio rimediato in extremis. Non sono stati facili per il Messina i due precedenti in casa del Cerignola, avversaria venerdì sera al “Monterisi”, relativi proprio agli ultimi due campionati di C. I gialloblù hanno infatti da poco riconquistato il professionismo, vincendo la Serie D nella stagione 2021/22 e colmando così un’assenza durata ben ottantacinque anni. Successo dell’Audace Cerignola senza storia, col punteggio di 3-0, l’8 ottobre 2022. Per la squadra allora allenata da Pazienza è Achik, dopo essersi divorato un gol, a sbloccarla alla mezz’ora, raccogliendo l’assist dalla sinistra di Neglia. Timida la reazione del Messina e gli ofantini raddoppiano al 71′ con D’Andrea, da poco subentrato, su invito di Tascone. Il rigore trasformato da Malcore, a tempo scaduto, concesso per il fallo commesso da Konate su Tascone, chiude i conti.
Nel turno inaugurale dello scorso torneo di Serie C (e sarà per il secondo anno di fila la prima trasferta), era il 2 settembre 2023, un Messina tutto cuore ha strappato un meritato pari (2-2) allo stadio “Monterisi”. Prodezza di Tropea al 27’ per il vantaggio peloritano, con il terzino proveniente dall’Empoli abile ad esplodere uno strepitoso esterno sinistro che si infila sotto l’incrocio dei pali. Rimarrà però il suo unico acuto di una fugace esperienza in maglia giallorossa. Sale quindi in cattedra Malcore, autentica bestia nera, andando a segno al 30’ e ripetendosi per il 2-1 in contropiede al 49’. I padroni di casa restano in dieci per l’espulsione di Leonetti (colpo a palla lontana ai danni di Polito) e la squadra di Modica ne approfitta, trovando il 2-2 grazie alla magia di Firenze su punizione, al 92’. Per il Cerignola ultimi scampoli addirittura in nove per il rosso rimediato per proteste da Martinelli. Nessuna vittoria all’attivo, dunque, in terra pugliese, dove adesso il Messina sarà di scena nel quadro della seconda giornata.