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Messina, 14 vittorie nelle sfide con il Catanzaro. Sfortunato l’ultimo precedente

A caccia dell’impresa. L’imbattuto Catanzaro sulla strada del Messina, reduce da tre vittorie in altrettante gare sotto la gestione Raciti. Domenica al “Franco Scoglio” Fofana e compagni tenteranno lo sgambetto alla capolista, unica formazione che non ha sin qui mai perso in questa stagione nei campionati professionistici.

Il rigore di Stefani contro il Catanzaro (foto Maricchiolo)

Nel bilancio dei precedenti sono 14 le vittorie conquistate dai peloritani, 7 i pareggi e 3 le gioie per i calabresi. Le primissime sfide si riferiscono alle lontanissime stagioni 1930-31 e 1931-32, concluse con due vittorie dei padroni di casa, rispettivamente per 5-1 e 2-1. Contro l’allora Catanzarese finì invece 1-0 nel 1933-34, ma nel 1936-37 in B furono gli ospiti ad imporsi per 2-3. Rotondo 4-0 per il Messina nel 1945-46: a segno Gennaro (2), Miniussi e Rubino. Peloritani ancora vincenti nel 1948-49 (3-0 con gol di Spadavecchia, Bertolin e Zacchi) e 1949-50 (1-0, centro di Opisso), stagione al termine della quale il Messina venne promosso tra i cadetti dopo gli spareggi con il Cosenza.

In B, nel 1959-60, il primo pareggio (0-0). Segno che si è ripetuto nel 1960-61, quando però il match si chiuse con un divertente 2-2 per effetto delle reti calabresi di Rambone e Florio e di Carminati e Fraschini su rigore per i padroni di casa. Il 5-1 del 1961-62 rappresenta la vittoria più sonante ottenuta dal Messina. Goleada aperta da Carminati al 12’. Raddoppio di Lazzotti al 27’, tris di Ciccolo al 49’ e poker di Calloni al 72’. Segnatura ospite con Mascalaito al 73’, prima del secondo gol personale di Ciccolo all’85’. Nuovo successo dei padroni di casa nel 1962-63, torneo che spalancò le porte della Serie A a Stucchi e compagni. Al “Celeste” maturò un 2-0 targato Mujesan, a bersaglio all’11’ ed al 38’. Nel 1965-66, ancora a livello di Serie B, fu un autogol di Lorenzini al 29’ a consegnare la vittoria ai locali. Pari nel 1966-67 (2-2: 31′ Villa, 47′ La Rosa; 45′ e 49′ Vitali) e nel 1967-68 (0-0).

Da Silva
Da Silva ha firmato il successo del 2017

Le due squadre si ritrovarono dunque in C1 nel 1984-85: 1-0 al “Celeste”, di fronte a quasi 25.000 spettatori. Al 42′ della ripresa Schillaci finalizzò una splendida azione impostata da Catalano, con Caccia pronto a pennellare un invitante cross per “Totò” che di testa anticipò il portiere ospite Bianchi. Tris di vittorie del Messina, quindi, tra i cadetti. Nel 1987-88 1-0 con gol di Doni al 42’, nel 1988-89 secco 3-0 siglato da Schillaci (25’ e 60’ su rigore) e Mossini (57’) e nel 1989-90, 1-0 con match-winner il difensore Da Mommio, in rete al 44’.

Beffardo 1-2 per il Catanzaro nella Serie C2 1998-99. A segno Criniti al 4’ e Torino all’84’, poi Marsich la decise al 90’. Il 7 maggio 2000, con il Messina di Stefano Cuoghi già matematicamente promosso in C1, il match del “Celeste” terminò 1-1. Reti di Del Nevo al 45’ e Kamarà al 65′. Nel 2014-15, in Lega Pro, di Stefani su rigore al 74′ l’illusorio vantaggio. Rigione al 93′ per l’1-1, complice una clamorosa disattenzione difensiva. Altro 1-1 nel 2015-2016. Olivera al 59′ per le “aquile”, poi il centro di Tavares (69′) per il pareggio della squadra di Lello Di Napoli.

Fofana
Il pallone calciato da Fofana si insacca (foto Paolo Furrer)

Il 2-1 in rimonta del 2016-17 fruttò alla squadra di Cristiano Lucarelli tre punti preziosissimi nella strada verso la salvezza, ottenuta sul campo ma cancellata in estate dalla mancata iscrizione del club. Al 69′ lo 0-1 di Carcione, due minuti dopo il pari di Anastasi e al 76′ la prodezza di Da Silva, lesto a capitalizzare un errato retropassaggio degli ospiti. Infine, il 16 marzo 2022, rocambolesco 2-3 per il Catanzaro di Vivarini. Al 16′ Fofana, al 36′ il pareggio di testa di Iemmello. Al 49′ il sorpasso con Carlini, all’84’ Adorante per il 2-2. Niente da fare, perché all’88’ Biasci, scavalcando con un tocco sotto Lewandowski, ha sancito la vittoria dei calabresi, stoppando il Messina di Raciti.

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