Calcio

Messana seconda forza. 2-0 col Merì e secondo posto

Il Merì si conferma un osso duro ma la Messana, cinica e consapevole del proprio potenziale, pur solo dopo un’ora di gioco, riesce ad avere la meglio sulla squadra di mister Cataldi con un 2-0, firmato da Rossano e Buda, che permette ai giallorossi di conquistare il quarto successo consecutivo e mantenere il passo della capolista Camaro.
Privo di diversi elementi, mister Michele Lucà è costretto ancora a cambiare l’undici iniziale con Imbesi tra i pali al posto dell’infortunato Arrigo, reparto difensivo che, privo di Alibrandi e Broccio, è composto da Morgante, Angrisani, Santamaria (ancora una volta in posizione arretrata) e Gentilesca; a centrocampo, senza Gazzetta, spazio a Brancati, Cardia e Arena e, in attacco Rossano, Buda e Nizzari per lo squalificato Cannuni.

In avvio di gara, favoriti anche dal vento a favore, sono gli ospiti a rendersi pericolosi: al 4’ il primo tentativo è di Mastroieni, ma il suo sinistro è debole, mentre, poco dopo, ci provano anche Antonio Impalà e La Spada dalla distanza, ma le conclusioni si spengono sul fondo. La Messana replica al 16’ con un cross di Buda, sul quale Arena non arriva per un soffio, quindi Cardia, dal limite, calcia di sinistro ma la difesa ospite concede solo un angolo; al 25’, invece, ancora Buda suggerisce per Arena, ma Amico salva con un provvidenziale anticipo. La prima frazione scorre via in equilibrio e, prima dell’intervallo (40’), da registrare un’altra occasione per il Merì, pericoloso con una punizione di Davide Impalà, allungata e resa ancora più insidiosa dal vento, ma Imbesi è attento.

Centrocampo della Messana

Nella ripresa mister Lucà cambia subito Arena per Leo, riportando Santamaria a centrocampo e viene fuori il maggiore tasso tecnico dei padroni di casa. Già al 50’, infatti, la Messana sfiora il vantaggio con una doppia conclusione di Cardia, su punizione, e sul successivo tiro al volo di Brancati, ma Drago Ferrante respinge con i pugni. I giallorossi, che con Angrisani, al 59’, annullano una potenziale occasione di Morgana, crescono con il passare dei minuti, costringendo gli avversari sulla difensiva. E così, dopo un tiro fuori di Buda (69’), la Messana riesce a sbloccare il match al 71’ con una ripartenza di Buda, che mette in mezzo da sinistra e il cross, deviato da Quattrocchi, arriva a Rossano, che controlla in area e con un preciso destro batte Drago, siglando l’1-0 e il suo quarto centro in maglia giallorossa. Il vantaggio permette alla squadra di mister Lucà di giocare con maggiore tranquillità, aumenta la pressione e, all’82’, su cross da destra di Rossano, Buda, con un perfetto colpo di testa, manda la sfera sul palo lontano e realizza il 2-0 che mette la parola fine al match e che vale il 12° gol stagionale del capitano.
Il triplice fischio, dopo quattro minuti di recupero, sancisce un’altra importante vittoria della Messana, che rafforza il secondo posto in classifica con 37 punti, allungando a +3 sul Città di Messina e mantenendo le distanze (-5) dal primo posto del Camaro, avversario, al “Marullo”, nel prossimo turno di campionato.

Messana-Merì 2-0

Messana: Imbesi, Morgante, Gentilesca, Brancati, Angrisani (85’ Bonaffini), Santamaria, Rossano, Cardia, Nizzari (83’ Impollomeni), Buda, Arena (46’ Leo). A disp.: Canale, Saija, Costanzo, Spadaro. All.: Lucà.
Merì: Drago Ferrante, Impalà G., Amico, Giangrande (76’ Catanzaro), Quattrocchi C., La Spada (86’ Mandanici), Impalà A., Furnari, Valenti (58’ Morgana), Quattrocchi D., Mastroieni. A disp.: Giorgianni, De Gaetano, Barca, Messina. All.: Cataldi.
Reti: 71’ Rossano, 82’ Buda
Arbitro: Salerno di Catania
Assistenti: De Pasquale e Torre di Barcellona P.G.
Ammoniti: Cardia, Angrisani, Brancati, Morgante per la Messana.
Recupero: 1’ e 4’

Redazione MessinaSportiva

MessinaSportiva.it è stato fondato nel 2005 da Francesco Straface. Nato da una costola di un portale creato nel 2002 per seguire la Pallacanestro Messina, matricola in serie A1 maschile, ha sempre seguito con attenzione il calcio cittadino, dando però spazio a tantissime realtà, anche le meno conosciute. Rappresenta ormai un punto di riferimento per gli sportivi di città e provincia

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