Il pareggio a reti inviolate imposto al Milazzo nella gara d’andata dei sedicesimi di finale di Coppa Italia rappresenta un buon biglietto da visita per la Messana, che ha dovuto fare i conti per la prima volta con la nuova categoria. Si tratta pur sempre di un match d’inizio stagione e per giunta neanche di campionato, ma l’aver giocato ad armi pari contro una formazione ambiziosa come quella mamertina può fare soltanto ben sperare mister Gabriele Patti e la società giallorossa, all’esordio assoluto in quinta serie.
La sfida andata in scena a “L’Ambiente Stadium” è stata soltanto un antipasto di campionato, ma per Daniele Pantano la gara di sabato ha confermato come la Messana possa giocarsi tutte le sue chance nel campionato che inizierà tra meno di due settimane: “Abbiamo affrontato una squadra di categoria, ambiziosa, composta da tanti ottimi giocatori, che sicuramente disputerà un campionato importante. Credo che abbiamo disputato un’ottima gara, ma posso dire, anche a costo di sembrare un tantino presuntuoso, che abbiamo fatto vedere poco di quello che sappiamo fare. Possiamo migliorare nell’intensità, nella manovra. Come ogni neo-promossa l’approccio con la nuova categoria non è mai facile, bisogna dimostrare di avere assorbito il salto di categoria e i primi segnali sono assolutamente confortanti, anche perché credo che possiamo soltanto migliorare e crescere ulteriormente”.
Per Pantano l’innesto in rosa di elementi di qualità arrivati nella sessione estiva di mercato sarà fondamentale: “È importante avere giocatori come Mondello, Calcagno o Ginagò, ragazzi che l’Eccellenza la conoscono alla perfezione e se ti danno un consiglio per crescere devi soltanto stare in silenzio e ascoltare. In questa categoria se non hai elementi con esperienza rischi di andare in difficoltà. La società per questo motivo si è mossa bene sul mercato. Stiamo lavorando per non snaturarci: la nostra idea è quella di proporre un calcio aggressivo e propositivo anche in Eccellenza. Questa squadra ha iniziato un percorso che vuole portare avanti nonostante la categoria superiore, quello del gioco è l’unico strumento che conosciamo per portare i risultati a casa”.
La gara di ritorno, sabato al “Marco Salmeri” di Milazzo, consentirà alla Messana di giocare davanti ad una buona cornice di pubblico, aspetto che in Promozione non era certo scontato: “In Eccellenza quasi tutte le squadre hanno una tifoseria al seguito: questa è una novità per noi, considerato che raramente bisogna fare i conti con un vero fattore campo. Giocheremo in campi caldi, ma questo lo sappiamo già, lo avevamo messo in preventivo e capiterà anche contro nostre dirette concorrenti. Però non siamo preoccupati, anzi giocare con il pubblico è sempre stimolante”.