Per la maglia da numero 1 è lotta aperta. Nel girone d’andata il Messina ha infatti alternato tra i pali per ben quattro portieri. Prima Gagliardini (che ha già salutato lo Stretto) e Prisco, poi il giovanissimo Federico Meo e Fabio Rinaldi. Il classe 2000 ha sin qui collezionato cinque presenze in campionato, esordendo nella sfida vinta per 3-2 a Palazzolo e poi giocando le successive gare contro Igea Virtus, Ercolanese, Ebolitana e Palmese, tutte coincise con un risultato positivo colto dai giallorossi. Nelle ultime tre partite ha trovato invece spazio il neo acquisto, ex di Vastese e Monticelli.
“C’è grande concorrenza – spiega Meo ai nostri microfoni – ma questo è il bello del calcio. Ciò presuppone lo spirito di sacrificio necessario da parte nostra. Ho fatto cinque partite e poi è arrivato Rinaldi, con cui ci stiamo contendendo il posto. L’importante è però essere uniti come gruppo”.
Meo, che sarà under per le prossime tre stagioni, ha le idee piuttosto chiare: “Quello che è voglio è continuare a giocare qui a Messina, vedremo che succederà in futuro”.
Non facile per un atleta giovanissimo riuscire a conciliare gli studi con il calcio: “A scuola non posso esserci sempre. Sono assente in occasione degli allenamenti mattutini, ma cerco di recuperare il pomeriggio”.
Per il 2018 ecco, infine, cosa auspica: “Stiamo dimostrando che quella posizione di classifica non ci compete. Dobbiamo arrivare almeno ai playoff, puntando sempre più in alto. Bisogna pensare a conquistare i tre punti partita dopo partita, a cominciare dalla gara con il Portici, per cercare di risalire in classifica”.