Il medico sociale Francesco Mento ha fatto il punto sul delicato momento attraversato dallo spogliatoio del Fc Messina a Radio Amore, in un weekend in cui il Covid ha dimezzato il programma del campionato: “Senza dubbio sono preoccupato. Non parlo solo per noi ma per tutte le squadre. I contagi sono sempre più numerosi e la patologia si sta diffondendo a macchia d’olio. Anche Cittanovese, Biancavilla, Acireale e Rotonda daranno forfait domenica”.
I timori si sono concretizzati già nelle ore successive all’ultima gara: “Subito dopo la partita col Rotonda, disputata perché tutti i tesserati delle due squadre erano risultati negativi alla vigilia, mi sono messo a disposizione di due giocatori che lamentavano qualche sintomo. Abbiamo effettuato i tamponi rapidi e sono risultati positivi. C’è l’obbligo del molecolare, eseguito in un laboratorio accreditato, che ha certificato però una sola positività. Abbiamo previsto una terapia ad hoc, che ha dato buoni risultati già dopo cinque giorni. Rifaremo il tampone al decimo giorno e speriamo che il virus passi definitivamente”.
I test condotti con Federbet alla vigilia della trasferta di Acireale hanno certificato la presenza di un vero e proprio focolaio: “è stata una sorpresa inattesa questa molteplice positività perché nessuno aveva preavviso di aver contratto il virus. Effettuando 51 tamponi a tutto il gruppo sono emerse purtroppo sette positività al test rapido. Ora attendiamo il molecolare. Il protocollo prevede l’isolamento di persone che pur asintomatiche si sono allenate e sono state a contatto col resto del gruppo. Ovviamente abbiamo fermato gli allenamenti sino a martedì, quando ripeteremo tutti i tamponi”.
Erano in programma ben tre gare in otto giorni, che a questo punto rischiano di saltare: “Non si giocherà la partita col Marina di Ragusa ovviamente e penso che salvo miracoli salterà anche la sfida con il Licata, perché non ci sono i tempi tecnici per una completa guarigione e per certificare il decorso clinico dei giocatori prima di domenica 24 gennaio. Inoltre in questo periodo campale i controlli Asp non sono celeri, per cui tutto si complica ulteriormente”.
Aumenteranno a dismisura gli impegni infrasettimanali: “Contrariamente a quello che si può pensare non credo che i recuperi che dovremo sostenere siano una cosa negativa, anche se saremo costretti a inseguire e recuperare il terreno perduto. Abbiamo una rosa ampia e non sono preoccupato per il tour de force a cui saremo sottoposti giocando ogni tre giorni”.
In infermeria resta il bomber argentino Pablo Caballero: “Lo staff sanitario e i fisioterapisti stanno lavorando senza sosta. Sarà sottoposto a una nuova risonanza magnetica già la prossima settimana. Clinicamente credo che il ragazzo sia recuperato, ovviamente bisognerà vedere come reagirà alle due settimane di stop, ma il ritorno in campo non è lontano”.
La pandemia dilaga in Sicilia, nelle ultime settimane seconda regione d’Italia per contagi: “Dico a tutti di riguardarsi perché questo virus non fa alcuna distinzione. Infatti i primi due contagiati hanno sempre osservato tutte le precauzioni e sono ritornati dopo la pausa natalizia senza aver contratto la patologia. Sicuramente l’esposizione è avvenuta in qualche gara precedente collocata tra la trasferta di Biancavilla e quella successiva”.