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Medaglia d’oro al Merito sportivo per Cambria: la cerimonia al comune di Falcone

Un incidente in giovane età ne ha condizionato le funzione motorie, ma non la passione per quello sport tanto amato. Domenico Cambria non si è fatto condizionare dal crudele destino e non potendo più pedalare ha deciso di lottare con e per il ciclismo. Da più di mezzo secolo è per tutti “Don Mico”, una vera istituzione per il ciclismo siciliano.
Medaglia d'oroal valore sportivo per Cambria
Cambria premiato al comune di Falcone

Nella sala consiliare del comune di Falcone gli è stata consegnata la Medaglia d’oro al Merito sportivo, massima onorificenza della Federazione Ciclistica Italiana. A onorare Cambria c’erano davvero tutti, dagli sportivi alla gente comune. I posti a sedere non bastavano per accontentare la voglia di riposo degli astanti. Un tributo fantastico a un uomo fuori dal comune: passione incondizionata verso i ragazzi e la pazza avversione verso tutto quanto è speculazione. Si certo, sembra strano, ma in un mondo fatto di ricavi e introiti, Cambria non ha mai programmato le proprie stagioni ciclistiche con la prospettiva del guadagno. Una sola cosa a lui interessava: valorizzare i propri ragazzi, educandoli alla cultura sportiva, creando prima di tutto uomini e poi, semmai, ciclisti. Un fuoriclasse dei dirigenti sportivi.

Premiazione al comune di Falcone per Cambria
Un ciclista della SS Cambria consegna un quadro ricordo

Tutti coloro hanno indossato la maglia della gloriosa SS Cambria non hanno voluto mancare alla festa del “Presidentissimo”. Un campione come Vincenzo Nibali – nato e cresciuto nelle strade di Messina – ha voluto omaggiare Cambria con un messaggio video. Lo Squallo dello Stretto – impegnato in queste settimane alle Classiche delle Ardenne – ha ricordato alcuni episodi della vita ciclistica di Cambria. Il vincitore dell’ultima edizione della Milano Sanremo si è detto rammaricato di non poter essere presente alla premiazione, ma ha promesso di voler testimoniare la propria stima a Cambria non appena sarà libero da impegni agonistici e potrà così essere presente in Sicilia.

Immancabile il discorso del premiato. Breve e conciso con quel “grazie” finale, pronunciato con gli occhi resi lucidi dalle lacrime. Gli occhi di un uomo battagliero e indomito a cui molti, moltissimi oggi hanno voluto a loro modo dire “grazie”.

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