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Matteo Palermo è il primo innesto dell’Orlandina. Torna a distanza di dieci anni

Primo colpo di mercato dell’Orlandina del tecnico Domenico Bolignano, che ha definito l’ingaggio di Matteo Palermo. Playmaker di 190 cm per 84 kg, è nato a Rimini il 22 ottobre 1991. Muove i primi passi nel settore giovanile di Santarcangelo di Romagna ed esordisce a soli 17 anni in prima squadra, conquistando dal 2008 al 2012 le promozioni dalla serie C alla A dilettanti.

Orlandina Basket
Matteo Palermo a canestro con Trapani

Si trasferisce a Capo d’Orlando nella stagione 2012/13 ed esordisce nel campionato di Legadue, mettendo subito in mostra le caratteristiche che gli consentiranno di giocare da protagonista nel secondo campionato nazionale negli anni successivi. Nella stagione 2013/2014, ad Orzinuovi in serie B, chiude con 10.6 punti e 2.6 assist di media a partita, poi l’A2 Silver con Chieti e la definitiva consacrazione nel biennio a Legnano in serie A2, in cui viaggia a 10.2 punti e 2.5 assist di media ad allacciata di scarpe.

Nel 2017/18 arriva la chiamata della Tezenis Verona di coach Luca Dalmonte, mentre in quella successiva si trasferisce a Montegranaro per una stagione e mezza, per poi passare a Trapani, dove rimane per tre anni consecutivi, diventando da subito un punto di riferimento fondamentale del roster di coach Daniele Parente non solo per i suoi ottimi numeri – 8.4 punti e 3.8 assist a partita – ma soprattutto per sue doti umane e di leadership. Nell’ultimo torneo gioca 11 partite con la maglia della Staff Mantova, per poi chiudere tra le fila della Rucker San Vendemiano, in serie B.

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Matteo Palermo torna a Capo d’Orlando dopo dieci anni

Giocatore duttile, dotato di ottima struttura fisica, energia e tecnica su entrambi i lati del campo, il neo giocatore paladino commenta così il suo ritorno: “Ciò che mi ha spinto a tornare a Capo d’Orlando a distanza di ben 10 anni è stato senza ombra di dubbio l’entusiasmo e la passione che il presidente Enzo Sindoni mi ha trasmesso quando mi ha illustrato i progetti futuri di questo club così blasonato, che mira a ritornare ai livelli che più gli competono, senza voler mancare di rispetto a nessuno, in categorie superiori”. 

Palermo ha fame di rivalsa, proprio come l’Orlandina: “Personalmente, dopo due stagioni sportive complicate, prima per un grave infortunio e poi per motivi non dipendenti da me e non legati propriamente alla pallacanestro, cerco grande riscatto. Auspico che si possa ristabilire quell’incredibile unione tra la città e la squadra, che ha storicamente caratterizzato questo club, rappresentando una spinta fondamentale per raggiungere importanti risultati sportivi. Un affettuoso saluto a tutti i tifosi, ci vediamo presto all’Infodrive Arena”. 

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Per Matteo Palermo tanta esperienza tra A e B

“Sono davvero felice di potere finalmente ridare il benvenuto a Capo d’Orlando a Matteo Palermo – sono le parole del Direttore Sportivo Antonio Saponeun ragazzo che ho conosciuto ormai dieci anni fa, nella sua prima esperienza all’Orlandina Basket, per ironia del destino coincisa con l’inizio del mio lavoro come scout all’interno del club, e che ho continuato ad apprezzare in tutti questi anni per le sue qualità cestistiche e umane”.

La società paladina vuole cancellare in fretta l’amarezza per l’ultima retrocessione: “Non è stato semplice, ma è un ritorno che tutti abbiamo fortemente voluto. Le qualità di Matteo, il suo legame per questi colori e questa città, la grande energia con la quale ciascuno di noi, a partire dal presidente Enzo Sindoni, desidera ripartire, rappresentano quella combinazione di fattori necessaria per fare tutti insieme una grande stagione”. 

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