Con “Area C”, in onda ogni settimana su Sky, l’emittente che detiene in esclusiva i diritti di tutte le gare, hanno raccontato, gol dopo gol, squadre, storie e protagonisti della terza serie italiana. Luca Mastrorilli, il giornalista che presenta la trasmissione insieme al collega Marco Demicheli, alla Triennale di Milano per “La Notte della C” ha tracciato per noi un bilancio della stagione, partendo dai playoff che vedono Vicenza e Carrarese contendersi l’ultima promozione, dopo l’eliminazione di tutte le formazioni del girone C: “Ad Avellino, Benevento e Catania che hanno investito tanto aggiungerei il Taranto che ha fatto un ottimo campionato e sul campo è arrivato secondo. Un peccato non sia giunta in finale alcuna squadra del girone C, hanno fatto vedere molto dal punto di vista tecnico e tattico mostrando dei calciatori interessanti”.
Su Sky si è parlato tanto del Messina, finito spesso in vetrina tra gol d’autore, con Zunno e Frisenna in copertina, e la bellissima vicenda dei Fumagalli, padre e figlio in campo con la stessa maglia. “La cosa bella che abbiamo visto è che durante l’anno anche quando i risultati sono venuti un po’ meno il gioco è mancato invece poche volte e il coinvolgimento allo stadio c’è sempre stato. E’ una delle squadre che ci ha fatto divertire di più in assoluto e ci ha dato maggiori spunti, dai gol bellissimi alla storia dei Fumagalli, padre e figlio, che abbiamo avuto in collegamento in diretta”.
La Juve Stabia ha ottenuto la promozione con un budget limitatissimo, il Cesena sfruttando il minutaggio. “Due modelli diversi ma simili. Il Cesena ha avuto la bravura e la fortuna di trovare sette giocatori del settore giovanile che poi hanno giocato stabilmente alla fine del campionato. La Juve Stabia tra tutte ha avuto il direttore sportivo più interessante, perché con l’undicesimo monte ingaggi del girone C ha costruito una realtà importante che ha vinto il campionato con grande merito. Il Messina secondo me ha un’ottima base su cui costruire”.
Che girone C sarà il prossimo? “Abbiamo visto quest’anno un girone C con un livello altissimo, veramente interessante. Basti pensare che nelle ultime giornate il Messina poteva arrivare allo stesso modo ai playoff o ai playout. Ci saranno piazze bellissime, resta sempre il più caldo, ci aspettiamo un girone C veramente bello. La mancanza di squadre del Sud ai vertici (soltanto Napoli e Lecce giocheranno in A, ndr)? L’impatto e il pubblico sono importanti, può essere una cosa legata a questi ultimi anni. I prossimi mesi daranno indicazioni in tal senso e chissà che i playoff del 2024/25 non regalino proprio una squadra del Sud che vada in B”.