Da perno del reparto difensivo i gol è chiamato soprattutto ad evitarli, ma sui calci piazzati a favore ha buoni tempi di inserimento e la gioia di gonfiare la rete avversaria gli mancava ormai da tre anni, precisamente dai tempi della Juve Stabia in Serie B. Luca Martinelli ha trovato la sua prima marcatura con il Messina nell’incredibile match vinto per 3-2 contro il Foggia. L’ex empolese, a segno di testa sul cross dalla bandierina di Giorgione per il momentaneo 2-1, ha commentato la prova di domenica e si è proiettato alla partita con il Melfi in un’intervista concessa al sito ufficiale dell’ACR che sostituisce le tradizionali conferenze stampa.
“E’ stata una bella soddisfazione, anche perché il gol mi mancava da parecchio. Inoltre è stata una gioia anche alla luce di com’era arrivato il primo centro del Foggia. Ci tenevo a riscattarmi dopo quell’errore, ma al di là di questo l’importante è il risultato finale ottenuto dalla squadra” ha affermato Martinelli, protagonista in negativo in occasione dell’1-1 di Iemmello.
Poi le parole d’elogio nei riguardi del tecnico Lello Di Napoli, al primo successo casalingo della sua gestione, ma anche qualche sassolino da togliersi nei confronti dell’ambiente: “Il mister ha grandi capacità sia in campo che a livello umano. Cerchiamo di seguirlo al meglio da quando è primo allenatore, tutta la squadra lo stima. La vittoria contro il Foggia è dedicata soprattutto a noi stessi dopo un lungo periodo nel quale sono piovute tante critiche. Domenica abbiamo dato una risposta concreta, dimostrando di essere un gruppo di uomini veri”.
La salvezza è praticamente in cassaforte e sabato c’è un’altra chance offerta dal calendario. Avversario il Melfi, nel secondo appuntamento interno consecutivo: “Adesso pensiamo alla gara con il Melfi, sarà una partita difficile ma vogliamo chiudere definitivamente i conti per quanto riguarda il discorso salvezza. Cerchiamo di prepararla al meglio con la giusta determinazione. Non dovrà mancare l’attenzione, hanno dei buoni giocatori in fase di ripartenza e sarà compito nostro arginarli”.