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Messina

Martinelli: “Non siamo ancora da play-off. Motivato nonostante il rinnovo”

A Cosenza è rimasto sul campo per appena sette minuti e la sua espulsione ha cambiato la storia della gara. Luca Martinelli non nasconde tutta la sua amarezza per l’errore che ha pagato carissimo e che gli costerà anche un turno di squalifica: “Sono molto rammaricato. Quel rosso ha stravolto gli equilibri di una sfida, che era stata preparata in modo diverso. Avevamo la possibilità di disputare una buona partita e quell’errore ci ha condizionato. Peraltro se fosse stato palese lo avrei accettato serenamente”.

Gustavo e Martinell
Gustavo, Argurio e Martinelli in posa con la maglia del Messina

L’ex difensore dell’Empoli ha ribadito che il contatto è stato assolutamente veniale: “Ho commesso un errore tecnico su un rimbalzo difettoso ed Arrighini mi ha rubato palla. Anche lui ha sbagliato il primo controllo e stava andando verso l’esterno: avrei potuto rimontarlo sullo scatto. Purtroppo istintivamente ho allargato il braccio ma l’ho appena sfiorato ed il contatto non c’è stato. In velocità sembrava fosse andata diversamente e l’arbitro ha preso questa decisione”. Il centrale milanese ammette di avere già toppato in situazioni simili: “In passato questo è sempre stato un mio limite ma quest’anno non avevo mai commesso errori simili. Come squadra avevamo avuto un buon approccio, poi abbiamo pagato questo episodio sfortunato”.

Martinelli
Martinelli ed i cartellini: a Cosenza è arrivato il secondo rosso stagionale…

A confortare è proprio l’1-1 ottenuto nel corso del primo tempo mentre alla distanza sono emerse le qualità del Cosenza: “I ragazzi hanno reagito positivamente, non si sono dati per vinti e hanno tenuto buoni ritmi contro un avversario attrezzato, che sta disputando un grande campionato. In dieci avrebbero invece potuto mollare subito. È stata una dimostrazione di carattere importante, siamo una squadra viva”. 

La retroguardia ha perso lo smalto d’inizio torneo, come dimostrano anche le 14 reti incassate nelle ultime sei partite: “I numeri parlano chiaro, sono inconfutabili. Dovremo analizzare gli errori sui gol e cercare di migliorarci. Paghiamo errori individuali e di reparto. Deve crescere l’attenzione, in riscaldamento, in allenamento ed in partitella. Su questo si costruiscono intere carriere e si fa la fortuna delle squadre”. 

Argurio e Martinelli
Argurio e Martinelli annunciano il rinnovo del contratto del difensore fino al 2018

Per Martinelli il ko di Cosenza dimostra comunque che al squadra non è ancora pronta per lottare con le big del torneo: “Da mesi si sente parlare dei possibili play-off, un obiettivo stimolante. Prima di Natale abbiamo avuto una flessione di risultati che si è rivelata determinante. Non abbiamo mai compiuto quel passo in più che era necessario e non siamo evidentemente maturi per puntare ad un traguardo che non sia la salvezza. Vogliamo raggiungerla il più in fretta possibile e poi programmare l’anno prossimo con la società per puntare magari a qualcosa in più”.

L’avvicendamento tra i due Di Napoli non ha chiaramente stravolto i metodi di lavoro: “Si lavora sulla falsariga precedente. Lello è maniacale, cura moltissimo i dettagli, le palle inattive. Ci sono ampi margini di miglioramento, ci spronerà a fare meglio nelle prossime settimane”. Il difensore ha commentato infine le critiche ricevute da alcuni tifosi: “Ho già scritto su Facebook che accetto soprattutto quelle costruttive. Quando le cose andavano bene ho rinnovato il contratto e di questi tempi non è facile siglare un accordo pluriennale. Non mi sono adagiato, anzi sono motivatissimo. Non si parla peraltro di grandi cifre e nel calcio si deve combattere anno per anno, perché gli accordi possono saltare da un momento all’altro”.

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