Si è interrotto a Cosenza, sul campo della quinta forza del torneo, il positivo momento del Messina, condannato dai suoi errori oltre che dalla maggiore qualità dell’avversario. A pesare principalmente l’ingenua espulsione rimediata dai peloritani in avvio, quando Martinelli ha pagato un controllo impreciso ed è stato poi punito da un rosso ritenuto fiscale dai difensori del Messina.
Ai microfoni di Radio Amore Lorenzo Burzigotti ha difeso il compagno di reparto: “L’espulsione di Luca è stata molto affrettata. Io gli ho passato palla e ho visto bene l’episodio. Non era l’ultimo uomo ed anche il fallo non era affatto evidente. Ovviamente poi in dieci non è stato semplice, anche se tutti i miei compagni hanno dato il massimo, correndo su ogni pallone”.
Il centrale, al secondo centro dopo quello arrivato a Caserta, ha provato a limitare i danni e ha firmato la rete del momentaneo pareggio: “Abbiamo reagito, chiudendo il primo tempo sull’1-1. Nella ripresa Blondett e La Mantia sono stati bravi e ci hanno punito. Non abbiamo neppure commesso particolari errori in marcatura, loro sono stati bravi nello staccare di testa e nell’indirizzarla. Purtroppo questi duelli non sono mai semplici da gestire”.
Per l’ex calciatore del Grosseto il bicchiere resta mezzo pieno: “Questo Messina è stato la sorpresa del campionato e gli attuali 29 punti all’attivo non li aveva pronosticati nessuno. Siamo stati anche in vetta ed oggi siamo alle spalle di sei formazioni che hanno speso tanto. Noi avevamo come obiettivo la salvezza e quando la otterremo saremo i primi a cercare di andare anche oltre”.
Il protagonista dell’episodio chiave, Martinelli, ha affidato invece il suo stato d’animo a Facebook. Questo il messaggio postato sul social più popolare anche tra i tifosi del Messina: “Dispiaciuto per aver lasciato la squadra in dieci ed aver compromesso l’andamento della partita. Sull’episodio posso dire che ho commesso un errore tecnico ma poi non l’ho nemmeno toccato! Ora accetto le critiche come ho sempre accettato i complimenti… Pronto a ripartire”.