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Messina

Marra: “Sconfitta che fa male. Ce la siamo giocati fino in fondo contro una grande”

È stato un Messina da applausi, almeno per coraggio e caparbietà ma alla fine le qualità di una big sono emerse comunque e il Foggia ha inanellato la quinta vittoria consecutiva al “Franco Scoglio”. È amareggiato Sasà Marra per un ko maturato nella ripresa, che è fin troppo penalizzante per un ACR che avrebbe potuto acciuffare il pareggio al 93′ con Maccarrone, ma Guarna è stato miracoloso. Così l’allenatore peloritano: “Mi prendo i vostri complimenti ma sono sconfitte che fanno comunque male. Uscire indenni, nonostante tante situazioni che ci stanno condizionato, avrebbe sicuramente aiutato questo gruppo. Abbiamo insistito con il pressing alto. Sapevamo che loro amano il palleggio e quindi li abbiamo tenuti lontano dalla nostra porta. Siamo stati sfortunati sulla prima azione, poi abbiamo reagito ma non è bastato”.

Enrico Buonocore
Un primo piano di Enrico Buonocore in panchina

Se non altro la generosità di Pozzebon e Milinkovic, ma anche di Akrapovic e Mancini, ancora lontano dalla forma migliore, è un’altra buona notizia per una squadra che dovrà inseguire la salvezza nelle prossime settimane, provando magari a strizzare l’occhio a un piazzamento playoff, anche se la concorrenza è molto serrata. Marra prova a guardare la metà piena del bicchiere, pur consapevole dei limiti della rosa, emersi ancora una volta: “È un buon viatico per il futuro. Ci prendiamo la buona prestazione, che peraltro fa il paio con alcune note positive emerse anche nelle due precedenti uscite con Francavilla e Juve Stabia. Dobbiamo continuare a metterci tanto carattere. Non bisogna mollare, nella consapevolezza che ce la siamo giocati fino in fondo contro una grande del torneo”.

Giovanni Stroppa
Il tecnico del Foggia Giovanni Stroppa

Soddisfatto ma non troppo, il tecnico ospite Giovanni Stroppa: “È stata dura, perchè loro erano brillanti e hanno creato tante occasioni. Abbiamo sbagliato in fase di palleggio, quindi queste prostazioni non potranno essere sempre sufficienti. Eravamo un po’ stanchi e anche alla fine abbiamo rischiato grosso. Abbiamo avuto poca intensità, gestito male la palla davanti soprattutto con Chiricò e Sarno. Ci siamo esposti a ripartenze gratuite e siamo stati costretti a rincorrere. Nella ripresa è andata molto meglio”.

Sulla stessa falsariga, ai microfoni di Rai Sport, il presidente del Foggia Fedele Sannella: “Ci siamo trovati di fronte davvero un ottimo Messina. Ci aspettavamo una partita difficile e non abbiamo giocato bene. Ma finalmente siamo riusciti a isolarci in vetta. È un buon momento per noi anche se non siamo ancora al massimo. Dobbiamo mantenere i piedi per terra e continuare a lavorare così. Sembra che finora il campo ci stia premiando”.

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