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Marra: “Modica bravo a cambiare in corsa. Tifosi orgogliosi del suo Messina”

Sasà Marra è il tecnico che ha rigenerato l’Acireale, capace di ottenere otto risultati utili in dieci gare e adesso in lizza per la qualificazione playoff dopo avere temuto i playout. L’ex centrocampista è stato però grande protagonista a Messina, con ben 113 presenze da calciatore, e a Potenza, dove ha trionfato nei playoff per la C1.

Giacomo Modica
L’allenatore del Messina Giacomo Modica nel luglio scorso (foto Paolo Furrer)

Domenica ha seguito come tanti il derby del Massimino: “Il Messina ha perso immeritatamente a Catania, una piazza da B per pubblico e tradizione. Peccato, però i tifosi devono essere orgogliosi. Ha giocato una partita importante e tenuto testa all’avversario in un ambiente non facile, che ho conosciuto anche da giocatore. Il rigore secondo me non c’era e li ha condizionati”. 

Il bilancio stagionale resta comunque positivo: “Ha disputato un ottimo campionato, che peraltro non era partito bene. È stato decisivo il cambio di modulo di Giacomo Modica, molto bravo nel rivedere in corsa le sue idee. Ci voleva qualcosa di diverso e con la disponibilità dei ragazzi è entrato nelle loro teste, trovando la quadratura”.

Sasà Marra
Il tecnico Sasà Marra a Castrovillari (foto Nino La Macchia)

Un anno fa il sofferto playout con la Gelbison, nel 2024 invece una classifica più rassicurante: “Il Messina si è tolto delle soddisfazioni. La salvezza era il primo obiettivo. Dopo le difficoltà di un anno fa è arrivata con tranquillità. Serviva qualche punto in più, che è stato perso ad esempio in casa con il Foggia, per agganciare il treno playoff”.

Modica ha lamentato il supporto a corrente alternata di una città che sembra avere perso la passione di un tempo: “A Messina purtroppo manca il “Giovanni Celeste”, un’arma che nessuno aveva. Garantiva una carica e un’emozione che il “Franco Scoglio” non ti può dare. È un campo da serie A, che però in queste categorie non incide allo stesso modo. Spero che si possa ritrovare la necessaria unione tra società e ambiente. Messina merita la B come il Catanzaro”.

Buonocore e Marra
Enrico Buonocore e Sasà Marra in panchina a Messina (foto Ciccio Saya)

Domenica andrà in scena una sfida che mette in palio la salvezza matematica: “Il Potenza troverà una squadra arrabbiata, che vorrà dimostrare che ha subito un’ingiustizia. La settimana scorsa ha esonerato l’allenatore Marco Marchionni e il direttore sportivo Natino Varrà, un ottimo professionista che era con me a Castrovillari. È arrivato Pietro De Giorgio, con cui eravamo a Frosinone. È la terza volta che subentra in corsa e cercherà di fare punti per non essere risucchiato nella lotta playout. Sarà una bella partita”. 

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