Calcio

Marra dovrà gestire una rosa infinita. In trentadue già sotto contratto!

Il Messina aveva due obiettivi: rinforzare e sfoltire la rosa. Soltanto il primo traguardo è stato centrato, con la ciliegina rappresentata dall’ingaggio di Angelo Rea, che amplia il reparto over e garantisce ulteriore esperienza alla retroguardia. L’ultimo giorno della finestra estiva di mercato è stato caratterizzato però da quattro cessioni e da ben sette acquisti, che ampliano ulteriormente una rosa quanto mai ampia e difficile da gestire.

Pozzebon si è presentato con una doppietta al “Franco Scoglio”

Hanno salutato il gruppo Baldassin e Brunelli, con destinazione Lupa Roma, dove troveranno il messinese Giovanni La Camera, già decisivo all’esordio, Longo, che va a farsi le ossa nell’Igea Virtus neopromossa in D, e Fiumara, che si accasa alla Nocerina.

Entrano invece il già citato Rea e i giovani Bruno e Crudo, di scuola Crotone come Foresta, Maniscalchi, di proprietà del Palermo, Gaetano, il cui tesserino è in mano al Napoli, Topo, che ha trascorsi nel Martina e nella Fidelis Andria, e l’ex Fusca. Quasi tutti questi under garantiranno premi di valorizzazione, che copriranno quindi i costi dell’ingaggio.

Un intervento di De Vito in scivolata

Considerando i nuovi arrivi, sono addirittura trentadue i giocatori già sotto contratto! Il caraibico Prince Rajcomar si è messo in evidenza nell’amichevole infrasettimanale con il Pistunina e proverà a strappare un contratto. Un innesto è atteso anche a centrocampo, con la società già in trattativa con l’ex casertano Fabio Mangiacasale e con Tommaso Ceccarelli, l’anno scorso compagno di Marseglia e Bruno a Taranto. Ulteriori acquisti che aumenteranno ancora il numero di elementi in organico.

Per consentire a Marra e Buonocore di lavorare con maggiore tranquillità, appare scontato il “dirottamento” in formazione “Berretti” degli elementi classe ’97 e ’98, come Bossa, Topo, Scarbaci e Anella, mentre Maniscalchi e soprattutto Ricozzi dovrebbero far parte della prima squadra. Nell’anno in cui è stato abolito il limite dei 24 elementi in rosa, l’ACR ha sfruttato fino in fondo la possibilità di tesserare il maggior numero possibile di under. L’importante adesso, è evitare l’indigestione.

Una fase del riscaldamento pre-partita

Questa la rosa aggiornata dell’ACR Messina (tra parentesi l’ultima squadra in cui hanno militato): 
Portieri – 1 Alessandro BERARDI (1991, confermato), 12 Giovanni RUSSO (1992, Gallipoli).
Difensori – 15 Luca BRUNO (1996, L’Aquila), 3 Andrea DE VITO (1991, confermato), Sebastian FUSCA (1996, confermato), 20 Andrei Filip IONUT (1988, confermato), 6 Giordano MACCARRONE (1991, L’Aquila), 28 Salvatore MARSEGLIA (1996, Taranto), 2 Francesco MILETO (1995, confermato), 13 Luigi PALUMBO (1991, confermato), 19 Angelo REA (1982, Avellino).
Centrocampisti – 23 Aaron AKRAPOVIC (1994, Lynx FC), 21 Fabio BOSSA (1998, Settore Giovanile), 4 Fabrizio Massimo BRAMATI (1993, confermato), 26 Giuseppe CAPUA (1992, Pro Patria), 17 Giovanni FORESTA (1995, Catanzaro), 31 Felice GAETANO (1996, Lupa Roma), 24 Alexandru LAZAR (1991, Ontinyent), 30 Ferdinando MANISCALCHI (1998, Palermo), 8 Gianluca MUSACCI (1987, Catania), 27 Jami RAFATI (1994, Livorno), 5 Simone RICOZZI (1997, Genoa), 16 Anthony SCARBACI (1997, Settore Giovanile), 29 Armando TOPO (1997, Fidelis Andria).
Attaccanti – Gabriele ANELLA (1997, Frosinone), 25 Cristiano CICCONE (1996, Colligiana), 14 Nicola CICCONE (1996, Cremonese), 18 Luca CRUDO (1996, Roccella), 7 Jacopo FERRI (1995, Roma), 11 Giuseppe MADONIA (1983, Akragas), 10 Manuel David MILINKOVIC (1994, Genoa), 9 Demiro POZZEBON (1988, Lucchese), Prince RAJCOMAR (1985, Poli Timisoara, non ancora contrattualizzato).

Francesco Straface

Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza

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Francesco Straface

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