La rete di Pozzebon aveva regalato al Messina il vantaggio al “Menti” prima che si concretizzasse la rimonta della Juve Stabia. L’1-1 è arrivato sul calcio di punizione trasformato da Mario Marotta, al primo gol tra i professionisti. L’autore del pari descrive così la sua prodezza: “In ritiro con Fabio Caserta abbiamo visto i suoi gol su punizione con la Juve Stabia. Ho cercato di imitarlo ed è andata bene. E’ stata un’emozione indescrivibile segnare a Castellammare con questa curva spettacolare. C’era tutta la mia famiglia e il gol è per mio figlio. Inoltre dedichiamo la vittoria alla mamma del direttore generale Filippi”.
“Abbiamo sempre tenuto il pallino del gioco – ha proseguito Marotta – fortunatamente alla fine abbiamo vinto. Dopo otto anni di Eccellenza e due di Serie D sono arrivato qui con grande umiltà. Voliamo bassi e cerchiamo di lavorare bene in settimana, senza pensare alla classifica”. Il 2-1 ha invece portato la firma del bulgaro Zivko Atanasov: “Sono felice per questo gol molto importante e per i tre punti che abbiamo conquistato. Ringrazio i tifosi per la grande atmosfera allo stadio. Personalmente penso a lavorare e cerco di crescere e migliorarmi. Morero e Amenta mi aiutano tanto tutti i giorni in allenamento”.