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Marone: “A Messina per dare una mano. Stiamo lavorando bene in difesa”

È un finale di 2019 particolarmente intenso per il Fc Messina, che ha anticipato la ripresa dopo le festività a venerdì 27 e programmato doppie sedute sia sabato che lunedì, mentre domenica è stato concesso un pomeriggio libero al gruppo. Martedì infine è in programma un test in famiglia sul manto erboso del “Giovanni Celeste”.

Tra i quattro acquisti formalizzati nel corso del mercato di dicembre soltanto uno ha già esordito, offrendo peraltro risposte confortanti. Si tratta del portiere Francesco Marone, che si è rivelato subito decisivo all’esordio casalingo.

Marone
Marone nel corso del riscaldamento

La quinta vittoria in sei gare porta anche la sua firma e consente al Fc Messina di chiudere il girone di andata al quarto posto. L’ex estremo difensore del Portici ha commentato così il suo salvataggio nel corso del match con il Roccella: “Noi portieri dobbiamo essere sempre concentrati fino al 95esimo e la parata è frutto del lavoro settimanale. Lì c’è una scelta da fare: o attaccare il traversone o coprire bene lo spazio, l’unico in cui poteva colpire. L’ho presa col piede di richiamo”.

Nell’ultimo match dell’anno vi erano ben otto assenze tra infortuni, squalifiche e tesseramenti non ancora formalizzati: “Abbiamo offerto una buona prova difensiva. Abbiamo saputo subire e poi attaccato, trovando il gol della vittoria. Io gioco molto alto e cerco di dare sempre una mano alla difesa, oltre a trasmettere sicurezza ai compagni”.

Coria
Un controllo al volo dell’argentino Coria

La risalita in classifica è un ottimo viatico in vista del girone di ritorno, anche se almeno otto squadre si contendono uno dei tre piazzamenti alle spalle di Palermo e Savoia. “L’obiettivo playoff adesso è raggiungibile, ad altro finché non c’è la matematica noi ci crediamo. Il Palermo? Noi pensiamo solo a noi stessi, partita dopo partita, cercando di prendere i tre punti, su qualsiasi campo, sperando che loro confermino magari la recente flessione”.

A Portici, Marone aveva trovato grande continuità di rendimento, con 39 presenze complessive. In riva allo Stretto dovrà vincere il duello con Aiello. “A livello personale voglio dare una mano alla squadra e portarla dove merita. A Licata, alla ripresa del campionato, affronteremo una buona squadra, ma pensiamo a noi”.

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