Il Marina di Ragusa vuole abbandonare al più presto l’ultimo posto in classifica attualmente condiviso con il Roccella. A quota 10, ma con tre gare in meno, la classifica dei rossoblù è in questo momento deficitaria. Alla vigilia del testacoda con l’Acr Messina, di scena domenica all’Aldo Campo, il mister degli iblei, Salvatore Utro, ci tiene a sottolineare un aspetto: “Sto sentendo parlare troppo di un Marina di Ragusa ultimo. Questa posizione in classifica non piace a nessuno, però allo stesso tempo, non considerando le tre partire da recuperare, siamo a sei punti dalla salvezza diretta. Il cammino è lungo e di conseguenza non deve rappresentare una sorpresa essere lì a lottare, cercando di tirarsi fuori dai playout. E’ il nostro campionato, salvarsi anche all’ultima giornata, in un torneo difficile e particolare”.
La sfida contro la prima della classe giunge dopo il ko rimediato a Troina nel turno infrasettimanale. “Domenica arriva la capolista, toccherà a noi provare a fermarla. In queste partite non basta il 100%, servirà qualcosa in più. L’Acr è una squadra quotata, di gamba, che gioca un buon calcio e che è prima meritatamente, lotterà tutto l’anno per vincere questo campionato. Sappiamo che sulla carta è difficilissima ma la partita va giocata. Hanno le loro armi importanti, noi le nostre, poi vedremo cosa dirà il campo. Contro questi avversari devi sbagliare poco o forse niente per riuscire a portare a casa qualcosa di importante”.
Rientra Cervillera dalla squalifica, c’è qualche piccolo acciacco, ma il Marina di Ragusa dovrebbe presentarsi al completo contro i giallorossi: “Ho un gruppo splendido e ho sempre la possibilità di schierare la migliore formazione, al di là di chi scende in campo. Si allenano tutti con lealtà e sacrificio facendosi trovare pronti, sono tranquillo da questo punto di vista. Domenica affronteremo una corazzata e bisognerà interpretare questa partita con la massima umiltà, tenendo il campo da grande squadra se vogliamo competere, altrimenti diventa dura”.