“Ripartiamo dal tennistavolo” è lo slogan scelto da Marco Rech Daldosso per annunciare la sua candidatura alla presidenza della Federazione Italiana Tennistavolo. Nato a Remedello (Brescia) il 21 settembre 1992 Rech Daldosso, dopo oltre vent’anni di carriera, ha deciso di “appendere” la racchetta al chiodo al termine della stagione 2023/24, che lo vedrà ancora protagonista tanto nella Serie A1 a squadre con la maglia della Top Spin Messina quanto a livello individuale sotto le insegne dell’Aeronautica Militare, ma di non cessare il suo impegno in favore dello sport che ama.
L’obiettivo? Ripartire dal tennistavolo appunto, sancendo una separazione netta tra lo sport giocato e la politica. Marco, forte della sua lunga esperienza “di campo”, si propone infatti di portare una ventata d’aria fresca nei corridoi federali, a partire dal suo programma elettorale: un progetto condiviso, una visione a lungo termine che guarda oltre agli interessi di parte e che si articola in tredici punti chiave. Dalla trasparenza tra Consiglio federale e club, alla revisione e semplificazione dei regolamenti e dell’organizzazione di tornei e campionati, fino alla valorizzazione delle risorse umane, economiche e strutturali passando per una migliore promozione e comunicazione della disciplina a livello nazionale. Senza dimenticare lo sviluppo del settore paralimpico, delle squadre nazionali e del rapporto con i corpi sportivi delle Forze Armate.
“Si tratta di obiettivi raggiungibili a medio termine, ma con una visione che guarda al lungo periodo – spiega Rech Daldosso – e non proclami tanto altisonanti quanto impraticabili. La concretezza, la validità dei contenuti e il forte desiderio di voler cambiare le cose saranno i principi che tracceranno la strada da percorrere. In questo anno che ci separa dalle elezioni inoltre il nostro programma elettorale è aperto ad aggiunte, consigli e suggerimenti, che raccoglierò dai tanti confronti con le componenti del movimento che incontreremo da qui al voto”.
Parla al plurale Rech Daldosso perché alle sue spalle ci sarà un team di consiglieri i cui nomi verranno annunciati a stretto giro e quindi con largo anticipo rispetto alle elezioni: un’altra novità assoluta rispetto al passato. “Vogliamo che un meraviglioso sport come il nostro ricopra il ruolo che gli spetta e riacquisti la dignità che merita – prosegue Rech Daldosso – ho scelto di lanciarmi in quest’avventura perché il tennistavolo è la mia vita e mi ha insegnato valori quali rispetto, perseveranza e coraggio. Impegnarmi nel tentativo di cambiare la situazione attuale riportando al centro il tennistavolo giocato è l’unico modo per provare a ridare quanto ricevuto in questi anni”.
