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Messina

Marco Bologna guida l’assoluta, dopo tre prove, davanti a Talamo e Ricchiari

Certi inizi di stagione dicono tutto… Pronti via ed Eros Doria è fuori dai giochi. Una caduta rovinosa, in una gara di interprovinciale Ragusa-Siracusa, fa spaventare tutto il mondo dell’enduro siciliano che viene rassicurato dalle prime informazioni trapelate a pochi giorni dall’incidente: le condizioni del pilota detentore del titolo 2017 sono buone… buone si, ma non per risalire in moto prima del tempo!

Il Campionato Siciliano Enduro 2018 scatta a Patti (ME), domenica 18 marzo, sotto l’attenta organizzazione del MotoClub Peloro del presidente Giuseppe Pagano e all’interno del Paddock, fin dal venerdì, si inseguono voci di ogni tipo: “Corre lo stesso, sta aspettando il parere del medico” – ma soprattutto – “E adesso chi vince? Ricchiari? Talamo? Cutuli?”.

Con una prova magistrale vince, per la seconda volta nella sua vita, Alessandro Talamo (Husqvarna – Team Violetti) dopo un’avvincente sfida, nella velocissima linea allestita dal Peloro, con il ritrovato Domenico Ricchiari (Sherco -Team Vernagallo).

La gara, valida anche come  1° Prova Campionato Provinciale Messina e 1°Prova di Trofeo KTM Sud, ha visto la collaborazione dei piloti Leone Mastronardi e Massimo Lupica che, grazie alla profonda conoscenza del territorio, sono riusciti a confezionare un percorso su zone mai calcate dal CSE facendo registrare un notevole interesse da parte di tutti i piloti siciliani presentatisi in ben 270. Un record storico per l’isola!

A passare quasi inosservato, nonostante un terzo posto assoluto di giornata, è Marco Bologna (Honda – Team Honda D’Arpa Racing) che chiude la giornata a 32 secondi dalla vetta vincendo una delle sei speciali; segno che la velocità c’è… e si vede perfettamente nella 2° Prova del Campionato: Ragusa!

Questa volta la macchina organizzativa passa nelle mani del Motoclub Hobby Motor di Claudio Ferrera, veterano dell’enduro siciliano.
I ragusani riescono a fronteggiare al meglio le avversità meteo dovute ad una eccezionale bufera di scirocco abbattutasi, impetuosa, su tutta la regione. Le fettucce non resistono e solo grazie alla magistrale organizzazione del Motoclub la manifestazione non finisce alle ortiche. La gara del 15 aprile regala a tutti gli appassionati una battaglia emozionante, condita da un colpo di scena pazzesco, degno del miglior film Thriller!
I 205 partenti, quasi 70 unità in meno che a Patti, si sono misurati su una speciale in linea caratteristica – data la presenza dei muretti a secco ragusani – ed un fettucciato veloce, ma non determinante.
Il giovane pilota del Team Honda D’Arpa Racing stravolge i pronostici e si piazza sul gradino più alto del podio assoluto grazie alla magia nell’ultima speciale di giornata. La Honda si trasforma in una “scopa volante”, lui in Harry Potter e  rifilare ben 9  secondi ad un arrembante Domenico Ricchiari che chiuderà terzo alle spalle di Talamo.

Un trio meraviglioso che torna a far sognare la provincia di Palermo come non succedeva da qualche anno, impreziosito da una crescita, prevedibile, di Antonio Arcuri (Husqvarna – Team Violetti) 6° a Messina, 4° a Ragusa e sul podio ad Alcamo.

E’ proprio ad Alcamo, alla 3° Prova di Campionato organizzata dal Motoclub Alcamo OffRoad del presidente Liberio Orlando, che Marco Bologna passa in testa al Siciliano.
La gara gestita in collaborazione con gli uomini del Custonaci Enduro Club e dall’esperto Saverio Sciacca –  responsabile delle due prove speciali di giornata – ha visto trionfare il talentuoso Giuliano Mancuso (Beta –  Team R.M. Factory), al suo rientro sull’isola dopo un inverno passato al Nord tra gare ed allenamenti, su uno sfortunato Marco Bologna.

Il palermitano domina per tutta la giornata cedendo il gradino più alto del podio a Mancuso solo nell’ultima speciale, l’Endurotest, a causa di una rovinosa caduta.

Terza piazza per Antonio Arcuri; primo podio stagionale per il pilota del MC Tritone che sta attraversando un periodo di ottima forma fisica ma soprattutto mentale. Lo dimostra la sfida ingaggiata con il catanese Davide Cutuli (Beta – Team Tumino) ed il compagno di casacca Alessandro Talamo: i tre si sono presentati all’ultima prova speciale con meno di due secondi di distacco e ad avere la meglio è stato proprio Arcuri, meritevole di aver saputo gestire il vantaggio senza incappare in errori che, in situazioni del genere, possono essere costosi. Cutuli ha poi chiuso quarto davanti a Talamo.

Diamo uno sguardo alla classifica Assoluta provvisoria:

1

BOLOGNA MARCO

HONDA 52
2 TALAMO ALESSANDRO HUSQVARNA 48
3 RICCHIARI DOMENICO SHERCO 42
4 ARCURI ANTONINO HUSQVARNA 38
5 CUTULI DAVIDE BETA 37
6 CONIGLIO IVAN HONDA 29
7 OCCHIPINTI GIORGIO SHERCO 22
8 MANCUSO GIULIANO BETA 20
9 SCUDERI GAETANO KTM 16
10 FERRERA ALESSIO KTM 11

Dopo aver visto cosa succede all’apice della classifica facciamo il punto sulle Classi:

CODICE
A dominare la classe codice è il messinese Antonio Chille (Suzuki – MC Peloro) che nonostante il ritiro per noie meccaniche di Alcamo mantiene la prima piazza.
Secondo Rocco Testa (Beta – Caltagirone) a +20 su Vincenzo Lauretta (Suzuki – Hobby Motor).

CADETTI
La classe cadetti è una delle più agguerrite del 2018. In testa, con tre vittorie e piazzamenti assoluti di rilievo, troviamo Giorgio Occhipinti (Sherco – Etna Racing). Alessio Ferrera (Ktm – Hobby Motor), stupisce tutti con delle belle prestazioni assolute ma deve accontentarsi del secondo posto di categoria. Terza piazza per Francesco Cagnina (Beta – Sicilia).

JUNIOR
-250 2T
Dominio assoluto per Francesco Marchese (Beta – Fathers & Sons) che fa 3 su 3. Secondo il messinese Marco Caprì (Beta – Dello Stretto) e terzo Carmelo Orlando (Ktm – Team Leonardi).

-300
Michele Giannone (Beta – Etna Racing) conduce la classe con 57 punti, tre in più di Sebastiano Perfetto (Husqvarna – EnduroIbleo). Chiude il podio provvisorio Vincenzo Fiscella (Ktm – Nicosia Enduro).

-250 4T
La 250 4T è affare del velocissimo Giovanni Consiglio (Husqvarna – Tritone) che conduce la classe rispettivamente a +8 e +9 dagli altri due palermitani Francesco Marchese (Suzuki – Fathers & Sons) e Andrea Conigliaro (Husqvarna – Tritone).

-450
Momentaneamente al comando Salvatore Risica (Beta – La Potenza) con due secondi ed un primo di classe. Seconda piazza per Vincenzo D’Angelo (Husqvarna – Tritone). Terzo, con solo una gara, Federico Amato (Sherco – Regolarità’70).

SENIOR
-250 2T
Sono 51 i punti che ha acquisito Vincenzo Agosta (Beta – Polizia Stato Ragusa) nelle prime tre gare, frutto di tre seconde piazze. Una costanza che lo premia con un primo posto assoluto grazie anche ad un ritiro, nella prima di Patti, per il palermitano Gaetano Di Pace (Beta – Tritone), capace di vincere le altre due gare.
Salavore Genovese (Ktm – Hobby Motor) chiude il terzetto con una vittoria, un terzo ed uno 0.

-300
Pienone nella 300 2T! A comandare la classifica provvisoria è il ragusano Maurilio Vernuccio (Ktm – Modica Racing) sul catanese Giuseppe Puglisi (GasGas – Team Leonardi) e Venerando Scalia (Ktm – Nicolosi Etna).
Da menzionare al 4° posto un veloce Andra Giglio (Husqvarna – Enduroibleo) penalizzato da un ritiro.

-250 4T
La classe dedicata alle piccole 4T vede in prima posizione, dopo 3 prove, Salvatore Di Caro (Ktm – Hobby Motor) davanti al presidente dell’Alcamo OffRoad Liberio Orlando (Ktm – Alcamo OffRoad).
Terza posizione per il palermitano Federico Puleo (Tm – Tritone) che dopo due vittorie paga il ritiro ad Alcamo.

-450
Gaetano Zapparata (Ktm – Modica Racing) è momentaneamente al comando della 450 a +2 dal messinese Simone Ricciardi (Beta – Dello Stretto). Al terzo posto, a 4 punti dalla vetta, Gianluca Smerlo (Beta – Caltagirone)

MAJOR
-250 2T
Ancora troppo presto per capire chi può aggiudicarsi la classifica della 250 2T a fine anno, certo è che al momento il primo in classifica, con tre gare all’attivo, è Samuele Terruso (Husqvarna – Tritone). Due sole gare, concluse al primo posto, per Giuseppe Vernagallo (Sherco – Regolarità’70). Terza posizione per Biagio Fiammingo (GasGas – Team Leonardi).

-300
Al comando della 300 troviamo il Presidente del Modica Racing Gaetano Fargione (Husaberg – Modica Racing). Seconda piazza per Giovanni Leggio (Beta – Enduroibleo) a +3 dal rientrante Carmelo Scibilia (Husqvarna – Dello Stretto) con due vittorie nelle ultime due prove.

-250 4T
Teorodo Antonuccio (Ktm – La Potenza) guarda dall’alto la classifica provvisoria della 250 4T su un veloce Massimo Lupica (Husqvarna – Smesal Bike), vincitore di due prove e assente in una.
Carlo Battaglia (Honda – I.F.A. Trinacria) chiude il terzetto della 250 4T.

-450
La 450 vede in testa Giorgio Castelluzzo (Ktm – Polizia Stato Ragusa) sul catanese Giuliano Gugliuzzo (Beta – Etna Racing). La terza posizione provvisoria è di Carmelo Puglisi (Husqvarna – La potenza).

VETERAN
Bella battaglia per la prima piazza tra i Veteran: al comando provvisorio troviamo Vincenzo Maltese (Kawasaki – Modica Racing) con due vittorie ed un terzo posto.
A seguire, secondo posto, per  il messinese Salvatore Scandurra (Yamaha – Dello Stretto) che si mette alle spalle il concittadino Ignazio Scimone (Ktm – Peloro).

SUPERVETERAN
Tre su tre per il portacolori del Fathers&Sons Giuseppe Castelli (Beta) che comanda la classifica provvisoria a +19 da Francesco Merenda (Husqvarna – Smesal Bike). Terza posizione per l’altro messinese Antonino Picciotto (Beta – Dello Stretto).

ULTRAVETERAN
Dominio assoluto per il grande Pietro Nieli (Beta – Regolarità’70) con un en plein su Ettore Cocina (Husqvarna – Etna Racing), per lui tre secondi posti.
Segue in terza posizione Antonino Arcidiacono (Ktm – Nicolosi Etna).

TERRITORIALI
-250 2T
Al comando provvisorio della classe 250 2T troviamo Nicola Anastasi (Husqvarna – Dello Stretto) a +7 da Luigi Raso (Beta – Tiger) che colleziona due vittorie ma paga un ritiro nella tappa di Ragusa.
A 17 lunghezze dalla testa della classifica triviamo Gaetano Giordano (Ktm – Team Valdemone).

-300
Situazione ancora poco chiara nella 300 2T: primo posto per Francesco Grassadonio (Ktm – Enduristi dei Platani) con due terzi ed un quarto posto, secondo Francesco Brugnano (Ktm – MX Valle Jato) e terzo Domenico De Pasquale (Beta – La Potenza).

-250 4T
Terzetto di testa composto interamente dagli uomini del MC Hobby Motor in sella alle KTM 250 4T. Troviamo in ordine: Michele Sammito, massimo Zapparata e Giuseppe Modica.

-450
Ricchissima di piloti, la 450 vede al comando Vincenzo Tigano (Ktm – Hobby Motor), con due vittorie ed un secondo posto, davanti ad Antonino Zappalà (Honda – Etna Racing) ed Enrico Antoci (Honda – Enduroibleo).

ULTRATERRITORIALI
Nella classe dedicata agli amatori vediamo in testa Giacomo Vetrano (Ktm – Enduro Menfi) seguito da Antonino Coglitore (Ktm – Valle Alcantara) e Giuseppe Scarpignato (Ktm – Team Leonardi).

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