Il quarto successo consecutivo è stato anche il più complicato per il Fc Messina. L’esperto difensore Domenico Marchetti non lo ha nascosto in fase di analisi: “È stata una vittoria sofferta. Siamo passati subito in svantaggio su una palla inattiva, come al solito. Nello stesso tempo siamo stati bravi a rimetterla in piedi. Non era facile, contro una squadra in salute, che gioca a calcio e ha individualità importanti. Si è vista la nostra compattezza, siamo stati superiori a loro sotto certi punti di vista”.
I peloritani sono stati capaci di preservare il vantaggio nonostante l’espulsione di Paolo Carbonaro, che fa il paio con quelle recenti di Fissore e Carrozza: “Nelle ultime due gare in inferiorità è emersa l’esperienza di alcuni giocatori, me compreso. Con tanti giovani in campo siamo chiamati a prendere in mano la situazione per portare a casa il risultato. Abbiamo sofferto sulle corsie ma è andata bene”.
Nonostante le oltre 300 gare disputate in carriera tra C e D, il 29enne barese non vuole i gradi sulle spalle: “Non chiamatemi leader: metto in campo tanto agonismo, che serve soprattutto nei momento di difficoltà. Anche chi ha sostituito Matteo Fissore ha giocato una buona partita e tutto il reparto difensivo ha offerto una prestazione importante”.
La società non ha mai nascosto le sue ambizioni anche se i punti dilapidati nel corso del girone di andata relegano i giallorossi in sesta posizione, a undici punti dal Palermo capolista e a sei dal Savoia secondo: “Io sono realista e tengo i piedi per terra. Dobbiamo centrare i playoff, siamo ancora fuori. Poi ce la giocheremo fino alla fine. I rosanero hanno qualcosa in più rispetto alle altre squadre e cercheranno di mantenere il primo posto e vincere il campionato”.
Domenica, sul campo della Cittanovese, avversario tradizionalmente ostico tra le mura amiche, la formazione guidata da Gabriele dovrà fare a meno del suo bomber, autore fin qui di ben dodici reti: “Dispiace per Carbonaro, che è l’attaccante che sta segnando di più. Non si è capito con l’arbitro ed è stato mandato fuori. Speriamo prenda soltanto due giornate. A Cittanova cercheremo di fare la partita, per portare il risultato a casa. Ci saranno tante insidie”.