Domenico Marchetti gestisce un possesso
Il ko con il Dattilo neopromosso è un duro colpo alle ambizioni del Fc Messina, già costretto a rincorrere, come un anno fa. Uno degli elementi più esperti del gruppo, il difensore Domenico Marchetti, è stato ospite di Tcf: “Abbiamo fatto la nostra partita, accusando il gol a freddo dopo sei minuti e poi recuperare non è mai facile. In campo non abbiamo sofferto il Dattilo, ma spesso le gare sono decise da episodi a sfavore. Prendiamo la sconfitta, riconoscendo i meriti dell’avversario. Sicuramente dobbiamo fare qualcosa in più e dimenticarci di quello che abbiamo fatto lo scorso anno perché non conta più. Contano i fatti e al momento non basta quello che stiamo facendo”.
A fine gara si è registrato anche lo sfogo di mister Gabriele: “Penso che ci vuole spronare a dare ancora di più la domenica, come facciamo in settimana. In parte a Dattilo abbiamo eseguito il piano partita ma prendere gol dopo sei minuti non va bene né aiuta e le cose cambiano. La partita va in un certo modo, in serie D spesso le partite sono brutte e non riesci a giocare. Ci sono troppe pause nel gioco e i palloni sparivano, però è normale che questo succeda. Non sono preoccupato come non lo ero lo scorso anno”.
Dopo il sofferto successo con il San Luca, è arrivata un’altra prova deludente: “Se le cose non vanno bene è facile puntare il dito verso gli altri. Io da giocatore preferisco farmi un esame di coscienza. I risultati non sono al momento quelli sperati ma la colpa non è mai di uno e tutte le componenti come giocatori, staff e società devono prendersi le proprie responsabilità. Dobbiamo tenere i piedi saldi a terra, così non ti può mancare la terra sotto i piedi. Dobbiamo lavorare in silenzio e tutti uniti”.
Al “Franco Scoglio” sarà di scena un avversario già capace di bloccare il quotato Acireale: “Dobbiamo ripartire con il Troina. Cercheremo di fare la partita, vogliamo portare l’intera posta in palio a casa. Dovremo ritrovare l’energia mentale rispetto all’ultima gara. Non sarà facile, ma daremo il massimo. Rientra Carbonaro, che per noi è un’opzione importante e regala al mister una scelta in più in avanti”.
Marchetti, nel corso della trasmissione, è stato chiamato anche a commentare la prova dell’Acr Messina, vittorioso con il Biancavilla e in pole per la promozione in C, guidato da un tecnico che aveva il difensore in squadra sia nella Pro Patria che nella Vigor Lamezia: “Non penso che non si possa coniugare il bel gioco in campo con l’ambizione di dover vincere e disputare un campionato di vertice. Questo lo vogliono entrambe le squadre di Messina. Penso al Pescara di Zeman, che giocava bene e vinceva i campionati. Conosco mister Novelli: l’ho avuto per due anni ed è molto preparato, conosce la categoria e i giocatori. Sicuramente le vittorie di misura gli stanno strette ma alla fine contano soprattutto i tre punti”.
Tato Spatari è stato eletto nuovo presidente del Circolo del Tennis e Vela di Messina.…
Giuseppe Pavone e Giacomo Modica si ritrovano dopo quattro anni. Il nuovo direttore sportivo giallorosso,…
Il Siracusa, che si candida al ruolo di favorita per la promozione nel prossimo torneo…
La Nuova Igea Virtus ha comunicato di avere acquisito il diritto alle prestazioni sportive dell’attaccante…
Per avere uno scenario più definito toccherà aspettare almeno due settimane, ma l’ottimismo per il…
Paolo Montero firma un contratto che lo lega alla Juventus per altri due anni, fino…