Nonostante una lunghissima serie di palle gol e due legni il Fc Messina è costretto a incassare la quarta sconfitta stagionale, che potrebbe pesare in ottica promozione. Onesta l’analisi di uno dei migliori in campo, il difensore Domenico Marchetti: “Contro un avversario forte ci può stare di perdere. Il migliore in campo è stato il portiere avversario. Noi abbiamo creato tanto ma non siamo stati bravi a buttarla dentro mentre loro in un’occasione avuta hanno segnato e quindi dobbiamo fargli i complimenti. Andiamo avanti perché mancano ancora tante gare. Ci sono molti incroci, non è determinante e alla fine vedremo chi arriverà prima”.
Dopo il fischio finale e l’esultanza di Foggia, Novelli e del patron Sciotto si sono accesi un po’ gli animi, ma l’esperto centrale minimizza: “In campo ci sta un po’ di nervosismo ma poi finisce tutto lì. Giochiamo a calcio ed era una gara sentita. Abbiamo fatto una grande partita, avendo molte occasioni da rete, che non abbiamo sfruttato per come dovevamo, ma questo è il pallone e sappiamo di dover andare avanti”.
L’imperativo è non abbattersi, nonostante il pesante -5 in classifica, che potrebbe essere attenuato dal recupero: “L’umore dev’essere sempre alto. L’importante è lavorare e mantenere fiducia nei compagni e in sé stessi. Anche a livello tecnico abbiamo messo in difficoltà una squadra forte su un campo pesante, mostrando buone trame di gioco. Siamo stati bravi, dobbiamo prendere le tante cose buone che abbiamo fatto e andare avanti”.