Al Comune è stata archiviata senza particolari sussulti la questione stadi. Acr e Fc si dividono gli impianti, all’insegna della collaborazione reciproca, in attesa magari dei derby sul campo. Il “Franco Scoglio” andrà alla società della famiglia Sciotto, mentre il “Giovanni Celeste” sarà affidato al neonato sodalizio presieduto da Arena.
L’ingegnere Franco Mento, intervenuto in rappresentanza del Fc, ha chiesto rassicurazioni sul mantenimento dello stadio di San Filippo in condizioni adeguate, ribadendo quanto già manifestato nella nota in cui il club aveva rinunciato al principale impianto cittadino, anche per andare incontro alle istanze del tifo organizzato. L’accordo sarà limitato alla durata di una singola stagione agonistica, in attesa dei bandi per l’affidamento pluriennale, ancora in fase embrionale. Per la definitiva ufficialità si attende soltanto la deliberata formale della Giunta.
Soddisfatto il direttore operativo Davide Manzo, che ricopre anche il ruolo di responsabile della comunicazione nel rinnovato Acr: “Alle condizioni ottimali del “Franco Scoglio” teniamo anche noi. Riteniamo che a livello di strutture per la dirigenza del Camaro parli il recente passato. Quando cinque anni fa siamo entrati nel vecchio “Marullo” di Bisconte, trovammo un campo in terra battuta, privo di un impianto elettrico e di caldaie. Oggi è dotato di illuminazione a led e fondo in sintetico di ultima generazione, realizzati grazie alla concessione di quindici anni ottenuta dal Comune. Chiaramente siamo altrettanto consapevoli che la struttura nella quale ci accingiamo ad entrare non è certo paragonabile per grandezza e importanza”.
Nel progetto sottoposto a Palazzo Zanca l’Acr si è impegnato ad effettuare varie migliorie, ovvero la riqualificazione dell’ingresso e della zona accoglienza del primo piano dello stadio, gli spogliatoi, i corridoi e la sala stampa, la sistemazione di biglietteria, locali di custodia e guardiania e tribuna stampa. La società dovrà infine occuparsi della licenza di pubblico spettacolo, per scongiurare la disputa delle partite a porte chiuse. Considerando le difficoltà che hanno caratterizzato le ultime stagioni, un obiettivo sicuramente impegnativo.
La società si è impegnata a presentare adeguate garanzie in merito. “Abbiamo illustrato i nostri progetti con un elenco analitico delle migliorie che prevediamo di realizzare e a supporto delle nostre intenzioni presenteremo una fideiussione bancaria a prima richiesta, proprio per garantire l’Ente. L’unica condizione che abbiamo posto è che in occasione delle gare di campionato e Coppa Italia provveda allo stesso modo il Fc nei nostri confronti”, aggiunge Manzo.
Ultimo nodo, il manto erboso, già in condizioni precarie. L’Acr otterrà il passaggio di consegne dagli organizzatori del concerto di Laura Pausini e Biagio Antonacci soltanto a inizio agosto, mentre la squadra sarà già in ritiro a Chianciano Terme. “Sarà necessario circa un mese di interventi per potere contare su un terreno di gioco in condizioni accettabili. Abbiamo quindi già comunicato al Fc che per la prima partita di Coppa potrebbe non essere disponibile e chiesto la disponibilità di impianti alternativi, se la gara non potrà essere giocata in trasferta. Per la manutenzione annuale del fondo di gara ci affideremo ad alcune ditte specializzate di nostra fiducia”, conclude Manzo.