Terzo incontro in tre giorni al Comune tra il sindaco Federico Basile e Fabrizio Mannino, prossimo a rilevare l’Acr Messina. Ancora una volta al centro del faccia a faccia ci sono state però principalmente le attività imprenditoriali curate dalle aziende del fondo d’investimenti, che l’investitore di origine palermitana intende traghettare in riva allo Stretto. Secondo quanto è filtrato le aziende che ne fanno parte si occupano in particolare di tecnologia, telefonia e informatica.
Mannino ha comunicato al primo cittadino di avere individuato un immobile, che sorge peraltro nei pressi del Comune, che fungerà da base operativa per le imprese high-tech che fanno parte del fondo e potrebbe rappresentare anche la nuova sede dell’Acr. Sul fronte prettamente calcistico, proseguono gli incontri con Pietro Sciotto. Dal momento che un passaggio di proprietà richiede consistenti procedure burocratiche, finalizzate anche all’accreditamento in Lega e alla produzione della documentazione necessaria, oltre che i passaggi in Camera di Commercio e dal notaio, nel frattempo entro il termine del 20 giugno spetterebbero all’attuale proprietà la corresponsione dell’ultimo trimestre di stipendi e contributi, il versamento della tassa d’iscrizione e la produzione della fideiussione a garanzia dei successivi esborsi.
Mentre le interlocuzioni tra i consulenti delle due parti, finalizzate al cambio di proprietà, si protraggono ormai da ore, il segretario generale dell’Acr Messina, Alessandro Failla, si è recato al Comune per ritirare i documenti da allegare alla domanda di iscrizione. Il dirigente da settimane lavora per completare gli incartamenti. Failla è rimasto a Palazzo Zanca per diverse ore, ottenendo infine il nulla-osta richiesto, sottoscritto dal sindaco. Un documento indispensabile che la società ha già trasmesso in Questura, dove sarà valutato e firmato. Giovedì 15 giugno, nell’ultimo giorno utile disponibile per le scadenze di natura infrastrutturale, il club potrà finalmente ritirare la licenza, che sarà inviata telematicamente a Firenze. Nel documento, che garantisce di fatto la disponibilità dello stadio “Franco Scoglio” per il prossimo campionato, si fa anche riferimento ad una convenzione tra il Comune e la società, che potrebbe essere stipulata nelle prossime settimane, per regolamentare i rapporti tra le parti.
