In casa Lecce l’attenzione è stata rivolta principalmente alle questioni societarie, con una lunga lista di potenziali acquirenti interessati a subentrare alla famiglia Tesoro, che ha già annunciato il suo addio a giugno ad un club che ha mancato per due volte la promozione in B soltanto nella finale play-off. Per evitare un tris di delusioni e mantenere la terza piazza, la truppa di Bollini è però chiamata a rispondere a distanza alla Juve Stabia, che grazie al 2-0 rifilato ad una Paganese in crisi ha ribadito le proprie ambizioni play-off.
In settimana il tecnico lombardo ha lavorato soprattutto sull’aspetto tattico, insistendo particolarmente sulle due fasi del modulo di gioco che confermerà per la terza uscita su tre alla guida dei giallorossi, ovvero il 4-3-3. Possibile la riproposizione dello stesso undici vittorioso a Pagani, anche se in avanti vi è un abbondanza che forse non ha eguali nella categoria. Davanti a Caglioni potrebbero agire quindi Mannini, Diniz, Abruzzese e Lopez. In mezzo al campo dovrebbe toccare a Salvi, Papini e Sacilotto, in avanti invece il tridente composto da Herrera, Moscardelli e Gustavo. I dubbi comunque non mancano: nella partitella infrasettimanale si sono messi in luce sia Embalo che il rientrante Manconi, quindi Bollini ha varie opzioni in un reparto che sta recuperando pienamente anche la “stella” Miccoli, non a caso tra i 19 convocati.
L’ex tecnico della Lazio “Primavera” non ha lasciato nulla al caso: considerato l’impegno in notturna la squadra ha svolto allenamenti in orari più vicini a quello della sfida di lunedì, abituando anche il metabolismo degli atleti e testando i riflessi notturni sotto la luce dei riflettori del “Via del Mare”. A parlare è stato l’esperto esterno sinistro Daniele Mannini, che ha accumulato ampia esperienza nel massimo campionato tra Brescia, Napoli, Sampdoria e Siena.
Il terzino ha sottolineato l’importanza dell’approccio che la squadra dovrà avere con il Messina: “Nel match d’andata in Sicilia non disputammo una buona gara, ed innanzitutto vogliamo rifarci di quella brutta sconfitta, anche perché non possiamo permetterci di lasciare punti per strada. Per quanto mi riguarda, sono a completa disposizione del mister, cosa che ho detto sin dal primo momento in cui sono arrivato al Lecce, e sono contento di poter dare il mio apporto”.
Congedati Lerda e Pagliari, il gruppo ha ritrovato stimoli con Bollini: “A mio modo di vedere nelle ultime gare siamo stati più aggressivi e pratici, così come richiede una categoria come la Lega Pro. Sono proprio queste le caratteristiche che dovremo avere nel momento in cui affronteremo il Messina. Potremmo magari anche essere poco belli, ma ciò che conta è essere vincenti. Giocheremo conoscendo già i risultati delle altre? Non dovremo farci caso, perché queste cose sviano dalle altre”.
In occasione del posticipo serale, la dirigenza ha optato per una politica di biglietti che possa richiamare allo stadio un gran numero di tifosi, in modo particolare anziani, donne e bambini. I biglietti “ridotti” (riservati alle donne ed ai nati dopo l’1/1/1996 e prima dell’1/1/1955) sono disponibili infatti al prezzo simbolico di 1 euro, per ogni settore ad eccezione delle “poltronissime” (50 € per un intero, 10 € per il ridotto e ridotto under 14). Annunciato quindi un maggiore afflusso sia in Tribuna Centrale che in Tribuna Est ed in Curva Nord.
