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Messina

Manfredi: “Non riesco ad immaginare un Messina senza Arturo Di Napoli”

Dopo una lunga assenza, la sala stampa del San Filippo è tornata ad accogliere anche il direttore generale Lello Manfredi, mediaticamente meno presente quest’anno nei post-gara. Ovvia la soddisfazione del club per un successo che vale un’ipoteca sull’obiettivo salvezza: “Sapevamo che quella con il Monopoli era una partita fondamentale. Alla vigilia gli avevamo dato la giusta importanza e speravamo che i ragazzi mettessero in campo la rabbia accumulata nelle ultime due settimane. Così è stato sul rettangolo di gioco ed alla fine il risultato ci ha dato ragione”.

Gustavo
Gustavo ancora una volta grande protagonista con una doppietta

Le ultime 48 ore regaleranno anche le novità attese da una sessione di mercato in cui il club è stato fin qui spettatore: “In una prima fase avevamo pensato anche di modulare le strategie, sperando di potere ancora agguantare anche i play-off, che oggi – numeri alla mano – è un po’ difficile raggiungere. Per cui abbiamo cambiato gli obiettivi in corsa ed oggi puntiamo principalmente ad assicurarci giovani che potremo così ritrovarci già in casa l’anno prossimo”.

Il raggiungimento dei traguardi prefissati agevola anche la programmazione: “Credo sia giusto cominciare a pianificare con largo anticipo la prossima stagione. Quest’anno siamo partiti in grande ritardo e per ovvi motivi non è stato possibile. Stiamo già scegliendo la sede del ritiro, che potrebbe essere quella di Pinzolo (scelta in passato da Inter e Roma, ndc) e stiamo definendo degli accordi con lo sponsor tecnico ed alcuni partner importanti. La società in tutte le sue componenti sta lavorando per il futuro, non soltanto per la stagione successiva ma anche per un arco temporale un po’ più lungo. Gli obiettivi saranno individuati con precisione e presentati alla città”.

Curva Sud
Stendardi e sciarpe giallorosse in Curva Sud

Il Messina ha bissato la convincente affermazione con il Martina ed a cancellare una volta per tutte il periodo no, culminato nel roboante o-5 incassato nell’ultima recita al San Filippo: “Mi è piaciuto soprattutto l’agonismo, che nella partita con il Benevento non c’era stato, anche perché eravamo stati tramortiti dai gol incassati subito in avvio e la squadra si era seduta sulle sue gambe. Negli ultimi tempi il gruppo è rimasto in silenzio, si è compattato ed i ragazzi hanno dimostrato oggi di che pasta sono fatti. La società li ringrazia per la grande prestazione ed è orgogliosa di loro”.

Ore di attesa adesso per conoscere il destino del tecnico, che rischia una pesante squalifica: “Per me saranno ancora più lunghe perché sono un grande amico ed un estimatore di Arturo. Dico sempre che la città deve ringraziarlo, perché senza di lui oggi non ci sarebbe neppure questa squadra, e ricordare tutto quello che ha fatto da calciatore prima. Non voglio neppure immaginare un Messina senza Di Napoli e per il momento preferirei non parlarne. Aspettiamo speranzosi una sentenza a lui favorevole, che quindi sorriderebbe anche alla nostra società”. Il commovente abbraccio tra lo stesso Manfredi, Di Napoli ed Argurio, colto dal nostro fotografo Carmelo Lenzo, che correliamo, è sicuramente lo scatto più significativo del sabato del San Filippo.

Manfredi, Di Napoli e Argurio
L’abbraccio tra Manfredi, Di Napoli ed Argurio

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