Calcio

Manfredi: “Ci serve una struttura. Il Messina non può allenarsi in piazza”

Ufficializzata la conferma del direttore sportivo Marcello Pitino, in casa Messina si attende soltanto l’annuncio relativo alla designazione di Gaetano Auteri quale nuovo tecnico giallorosso. Un annuncio, ha anticipato il presidente Pietro Sciotto, atteso nella giornata di mercoledì. Nel frattempo due ex calciatori peloritani, Rocco D’Aiello e Gianni Di Meglio hanno rimarcato le qualità del nuovo allenatore dell’Acr. “Un maestro esigente, che a Matera fece divertire noi e i tifosi”, ha sottolineato il difensore del Corato. “Un vincente, che conosce la C ma va gestito caratterialmente” ha aggiunto l’ex vice allenatore del Grosseto.

Sciotto, Basile e Manfredi all’incontro pubblico sul crowdfunding (foto Paolo Furrer)

Dal punto di vista tecnico si riparte dai quindici elementi già sotto contratto, che saranno valutati dal rinnovato staff tecnico. Il direttore generale Lello Manfredi pianifica intanto la preparazione estiva e, a margine della conferenza stampa sul crowdfunding, lancia l’allarme su un tema annoso, quello delle strutture: “La squadra andrà in ritiro ma non potremo tenerla lì 70-80 giorni, arriverà il momento in cui dovrà rientrare a Messina. Ci dovremo magari spostare da qualche parte per continuare a lavorare, altrimenti daremo di nuovo un alibi ai calciatori e all’allenatore e noi non vogliamo che accada assolutamente. Dobbiamo metterli nelle condizioni di fare il loro lavoro come si deve. Ognuno di noi, quando va a lavorare, vorrebbe trovare tutto sistemato per rendere al massimo”.

Il sindaco di Messina Federico Basile (foto Paolo Furrer)

Già nella passata stagione l’Acr emigrò in provincia per gli allenamenti settimanali. Uno scenario che il dg ritiene inammissibile, utilizzando toni duri nei confronti del Comune: “Proveremo a fare tutto nel migliore dei modi, a costo di doverci spostare da qualche parte in periferia o in qualche comune limitrofo. Siamo preoccupati per questi aspetti, ma confidiamo nell’Amministrazione perché ci ha dato delle garanzie, sappiamo che sono persone serie e siamo certi che manterranno gli impegni. Capiamo che anche per loro è difficile, ma noi tra meno di un mese torneremo qui e quindi abbiamo determinate necessità. Altrimenti dovremo allenarci in piazza, a Villa Dante o alla Passeggiata a Mare. Ci serviranno delle strutture adeguate”.

Francesco Straface and Alessandro Calleri

Share
Published by
Francesco Straface and Alessandro Calleri

Recent Posts

La Cremonese valuta il destino di Zunno e ascolterà eventuali offerte

Come la Spal, che lascerà partire gli ex giallorossi Rosafio e Dumbravanu, anche la Cremonese…

19 minuti ago

Jaan Roose sfiderà lo Stretto. Stuntman nel cinema, vanta tre titoli mondiali

Una vita per lo sport alla ricerca dell’unicità, della libertà, di una “strada” che sia…

15 ore ago

All’Igea Virtus la mezzala Alessandro Socievole. Il padre giocò nel Licata di Zeman

La Nuova Igea Virtus ha definito l’accordo con il centrocampista e mezzala Alessandro Socievole, classe…

15 ore ago

Canicattì, trasferito a Favara il titolo sportivo: nasce il CastrumFavara

Nasce il CastrumFavara. Canicattì e Favara annunciano il trasferimento del titolo sportivo, acquisito dalla Pro…

17 ore ago

Akademia, ecco lo staff medico. Ballarino: “Il benessere fisico è fondamentale”

L’Akademia Sant’Anna ha ufficializzato la composizione dello staff medico per la prossima stagione. Responsabile sarà…

19 ore ago

Carmelo Cugno della Nebrodi Racing vince anche lo Slalom dei Trulli in Puglia

Il 12° Slalom dei Trulli ha confermato lo stato di forma del driver ucriese Carmelo…

20 ore ago